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6 febbraio 2017, riparte il laboratorio teatrale a cura de “Il Teatro in una stanza”

L’associazione culturale no profit Club 33 Giri in collaborazione con il gruppo ‘Il Teatro in una stanza’ dà il via ai nuovi incontri con il laboratorio teatrale circolare e permanente.

Due gli appuntamenti settimanali in programma: il lunedì e il giovedì dalle ore 21 alle ore 23. Gli incontri si terranno presso la sede associativa in via R. Perla (Central Park, Angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce).

Condizione necessaria per poter partecipare al laboratorio è quella di essere tesserato Club 33 Giri per la stagione 2016/2017 (Info tesseramento).

I tesserati Club 33 Giri verseranno poi un contributo associativo mensile pari a 5 euro.

Per maggiori informazioni puoi scrivere un messaggio alle pagine ufficiali facebook Club 33 Giri e Il Teatro in una stanza oppure  chiama + 39 32836877371 (Angela Mariani)

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Il Club 33 Giri tra i partner dell’evento INSIDE PINO DANIELE

DATA EVENTO:21 GEN

L’associazione culturale no profit Club 33 Giri è felice di annunciare di essere tra i  partner  dell’evento INSIDE PINO DANIELE che si terrà al TEATRO IZZO di Caserta sabato 21 gennaio 2017.

Due anni fa se ne è andato di notte, lasciando un vuoto immenso nel cuore di Napoli e non solo. Due anni fa Giuseppe Daniele, detto Pino, chitarrista dall’animo blues, uno dei musicisti italiani più innovativi, lascia il suo mare, la sua Terra che amava tanto. Senza di lui è “tutta n’ata storia “. Ecco allora per chi doveva essere la sesta edizione dell‘INSIDE.
Anche quest’anno musicisti, ballerini, attori, artisti, performer, illustratori ognuno con il proprio linguaggio artistico e il proprio stile, reinterpreteranno, studieranno, restituiranno e stravolgeranno con la propria identità artistica lui, il suo mondo e la sua musica.

La prevendita è attiva fino al 20 gennaio 2017 presso il Teatro Civico 14/Spazio X.


INSIDE PINO DANIELE
un progetto di Paky di Maio e Luigi Iacono
in collaborazione con Mutamenti/Teatro Civico 14

21 GENNAIO 2017 ore 21
Teatro Izzo – Caserta

Pittura – Teatro – Musica – Danza – Fotografia – Illustrazione
per rendere omaggio, nel più intimo e personale dei modi, alla musica di Pino Daniele

con
Acustica Caustica
Euritmia
Passe Partout
Mutamenti/ Teatro Civico 14
7 Parsec
Gianluca Vanità
Lucia Cinquegrana
Ykap
Antico Presente
Domenico Tirino aka NAF-MK

Info / Botteghino:
0823.441399 | 339.1873346
info@teatrocivico14.it | info@insideproject.org
www.insideproject.org | www.teatrocivico14.org

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Al via il laboratorio teatrale circolare e permanente

L’associazione culturale no profit Club 33 Giri in collaborazione con il gruppo ‘Il Teatro in una stanza’ dà il via al laboratorio teatrale circolare e permanente.

Due gli appuntamenti settimanali in programma: il lunedì e il giovedì dalle ore 21 alle ore 23. Gli incontri si terranno presso la sede associativa in via R. Perla (Central Park, Angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce).

Condizione necessaria per poter partecipare al laboratorio è quella di essere tesserato Club 33 Giri per la stagione 2016/2017 (Info tesseramento).

I tesserati Club 33 Giri verseranno poi un contributo associativo mensile pari a 5 euro.

Per maggiori informazioni puoi scrivere un messaggio alle pagine ufficiali facebook Club 33 Giri e Il Teatro in una stanza oppure  chiama + 39 32836877371 (Angela Mariani)

 

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Altro (Tornei, ecc) Eventi

Spettacolo ‘Piccoli Crimini Coniugali’, unica tappa in provincia di Caserta

L’associazione culturale Club 33 Giri è felice di ospitare, venerdì 6 marzo 2015, alle ore 21, lo spettacolo ‘Piccoli Crimini Coniugali’ di Eric – Emmanuel Schmitt. In scena Sòphia Rubino e Peppe Carosella. La regia è firmata dallo stesso Carosella.Unica data in provincia di Caserta.

INGRESSO con prenotazione obbligatoria
Scrivici a club33giri@gmail.com oppure chiama a 3332151364

Tesserati Club 33 Giri 6 euro /
Per i non tesserati 8 euro (tessera stagione 2014/2015 inclusa)

Max: 50 posti

 

PICCOLI CRIMINI CONIUGALI 
di Eric-Emmanuel Schmitt
con
PEPPE CAROSELLA
e

SOPHIA RUBINO

Regia: PEPPE CAROSELLA
Fotografie: ROSA SCHERILLO
Grafica: GRAZIELLA FOSCHINI
Luci e Fonica: AURELIO DE MATTEIS

Sinossi:
Dopo aver subito un brutto incidente domestico Gilles torna a casa dall’ospedale completamente privo di memoria, ragiona ma non ricorda, non riconosce più neppure la moglie, Lisa che tenta di ricostruire la loro vita di coppia tassello dopo tassello cercando di oscurarne le ombre. Via via che si riportano alla luce informazioni dimenticate si manifestano delle crepe: sono molte le cose che cominciano a non tornare. Come mai Lisa mente? E perché non vuole darsi fisicamente a Gilles, che pure è fortemente attratto da lei? Per quale motivo Lui – che afferma di essere completamente privo di memoria – si ricorda di certi particolari del viaggio di nozze? Sono alcuni dei misteri di questo giallo coniugale in cui la verità non è mai ciò che sembra, dove la memoria (e la sua supposta mancanza), la menzogna e la violenza vengono completamente riviste per assumere dei significati nuovi, inaspettatamente vivificanti.

Qui il trailer dello spettacolo :http://youtu.be/IaVdFVpHj8s

Recensioni

Eroica Fenice

Quarta Parete

My Generation Web

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Riunione Collettivo del 4 Febbraio 2015

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  • 4 febbraio 2015

Appuntamento questa sera, Mercoledì 4 Febbraio 2015, con la riunione collettivo dell’ Associazione Culturale Club 33 Giri.

Alle ore 22.00, nella sede in Via Perla, si discuterà dei seguenti argomenti:

  • prossimi eventi
    • Febbraio/Marzo
    • Aprile/Giugno
  • avvio del corso di fotografia
  • proposte di collaborazione
  • varie ed eventuali

Le riunioni sono aperte a tutti i tesserati. Nel corso della serata, chi vuole entrare a far parte della grande famiglia del CluB 33 Giri, può sottoscrive in sede la tessera valida per la stagione di eventi 2014/2015

Come tesserarsi al Club 33 Giri

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Calendario Eventi di Febbraio e Marzo

Pubblichiamo i nostri programmi per febbraio e marzo 2015, programmi che speriamo possano essere anche i vostri. Due mesi pieni di concerti e non solo, teatro, poesia, cinema.

Tanta bella musica, tante iniziative, tanti amici, vecchi e nuovi. Scopri come tesserarti qui: http://goo.gl/29v0eB

Martedì 3 febbraio 2015, ore 21  – Poetry Jam // Serata introduttiva Club della Poesia

Una serata interamente dedicata alla poesia. Il palco sarà aperto e libero per chiunque vorrà leggere un componimento originale o tratto da qualche opera. Un modo per condividere con gli altri le poesie che più ci hanno colpito. La poesia, più della narrativa, mette a nudo quelle emozioni che si fa fatica ad esternare per paura di non essere compresi. Cercheremo di ricreare un’atmosfera intima e calda, da “versi davanti al caminetto”. La Poetry Jam farà da serata inaugurale e da introduzione al Club della Poesia che partirà nelle settimane successive. Ingresso gratuito per i tesserati

Domenica 8 febbraio 2015, ore 21  – Fede’n’Marlen // live

Napoli, Granada, Buenos Aires, Rione Sanità. Da questi luoghi nascono i suoni che nel 2012 danno vita al sodalizio tra le due cantautrici Fede ‘n’ Marlen. Nell’ultimo anno sono state in tutte Italia, dal veronese all’agrigentino a portare a spasso lo “Stalattiti Tour” che prende il nome dal loro primo lavoro prodotto dalla Ikebana Records nel Marzo 2014. A fine gennaio presenteranno al pubblico un Ep Live prodotto da Casa Lavica. Ingresso: Per i tesserati contributo live 3 euro // Con primo tesseramento 2014/2015 5 euro 

Martedì 10 febbraio 2015 – Cineforum

Una serata interamente dedicata al cinema. Parte martedì 10 febbraio il Cineforum del Club 33 giri. La rassegna si chiama  “LeadFollow” e la programmazione sarà mensile. Il primo mese di proiezioni sarà interamente dedicato al cinema sperimentale. L’associazione ospiterà una proiezione a settimana. Ingresso gratuito per i tesserati / Con primo tesseramento 2014/2015 5 euro 

Sabato 21 Febbraio 2015 – Terzo Compleanno del Club 33 Giri*** – The Collettivo // live

Una serie indefinita di personaggi e storie. Per antonomasia senza una line-up, ma semplicemente…un collettivo di anime e pensieri. Dopo l’uscita di “Something About Mary Quant”, notevolmente apprezzato da critica e pubblico, ritorna The Collettivo con il disco “Modern By Contract” è la consapevolezza di vivere in un’epoca alla quale, per come si è evoluta, non sentiamo di appartenere; il folle desiderio di una dolce involuzione piuttosto che la disperata ricerca del “nuovo” ad ogni costo. Ingresso gratuito per i tesserati / Con primo tesseramento 3 euro

Domenica 1 Marzo 2015 – Osc2x // live

Vittorio Marchetti, da Bologna, 1/2 SIN/COS, e il suo percorso “cantautoriale” elettronico in bilico tra Tycho, Boards Of Canada e Kyle Minogue. Il sapiente mixaggio dei suoi brani unisce, con una certa maestria, elettronica ed elementi acustici, per dare alla luce un lavoro particolarmente interessante. Ha suonato e collaborato con Altre di B, Obagevi, Sin/Cos, Collettivo HMCF. Ingresso: Per i tesserati contributo live // Con primo tesseramento 2014/2015 5 euro 

Venerdì 6 Marzo 2015 – “Piccoli Crimini Coniugali” di E. E. Schmitt, con Margherita Di Sarno e Peppe Carosella. Regia di Peppe Carosella // spettacolo teatrale

Lo spettacolo teatrale “Piccoli Crimini Coniugali” gioca sul doppio filo dello humour nero tipico della black comedy, ambientato tra le quattro mura di casa e il dramma della memoria e del tempo, di due persone e del loro amore. Dopo aver subito un brutto incidente domestico Gilles torna a casa dall’ospedale completamente privo di memoria, ragiona ma non ricorda, non riconosce più neppure la moglie, Lisa che tenta di ricostruire la loro vita di coppia tassello dopo tassello cercando di oscurarne le ombre. Via via che si riportano alla luce informazioni dimenticate si manifestano delle crepe: sono molte le cose che cominciano a non tornare. Molti i misteri di questo giallo coniugale in cui la verità non è mai ciò che sembra, dove la memoria (e la sua supposta mancanza), la menzogna e la violenza vengono completamente riviste per assumere dei significati nuovi, inaspettatamente vivificanti. UNICA DATA IN PROVINCIA DI CASERTA. Ingresso: Per i tesserati contributo 6 euro // Con primo tesseramento 2014/2015 8 euro 

Sabato 14 Marzo 2015 , ore 21 – Sabba & Gli Incensurabili // live

Sabba è Salvatore Lampitelli (voce, chitarra, kazoo). Gli Incensurabili sono: Luca Costanzo (basso e backing vocals), Alessandro Grossi (sax, flauto traverso, programmazione), Alessandro Mormile (lead guitar e backing vocals) e Andrea De Fazio (batteria, percussioni). Già nostri ospiti un po’ di tempo fa, tornano e ci suonano i brani del nuovo disco “Sogno e Son Fesso” (Full Heads / Audioglobe), uscito il 20 gennaio scorso. Ingresso: Per i tesserati contributo live  // Con primo tesseramento 2014/2015 5 euro 

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Ogni benedetta prima domenica del mese

Qualche giorno fa un gruppetto di sett-ott e nuje ha lasciato a brontolare, per qualche ora, i propri demoni dell’inadempienza (tutti ne abbiamo uno, altro che chiacchiere) e ha varcato la Casilina  in cerca di bellezza con cui riempirsi gli occhi (e  un po’ di indignazione, sulla scarsa valorizzazione di questa bellezza, con cui riempirsi la testa, ammettiamolo).

E la cittadina di Teano, alle pendici del massiccio montuoso di Roccamonfina, nota ai più per il celeberrimo luogo dell’incontro più disgraziato della storia dell’Unità d’Italia (il primo, appunto), distante solo una trentina di km dalla nostra nuova sede (sulla cui ubicazione, per i più, aleggia ancora il mistero di Fatima, lo sappiamo, ma presto ci sbottoneremo, state quieti), di bellezza ne ha proprio tanta.

Non è dell’incontro “unitario”, il 26 ottobre 1860, di cui ci siamo interessati, né di conseguenza del museo garibaldino (anche perché non avremmo potuto: chiuso nei giorni festivi perché gestito con orari d’ufficio mentre noi, come la stragrande maggioranza dei turisti o girovaghi, ci siamo spostati nel fine settimana). Ci siamo buttati, invece, sull’archeologia: il Museo Archeologico e il Teatro antico, che sono SEMPRE ad ingresso libero, non solo ogni prima domenica del mese (“ogni tanto lo Stato ci fa un regalo” mi ha detto il custode all’ingresso, io ho sorriso, anche se avrei voluto dirgli che lo Stato regali così potrebbe farceli ovunque e sempre, se solo volesse davvero).

Ora, credo che se solo cercassi di parlare in modo divulgativo/polpettonesco del sito e del museo la maggior parte di voi, già scarsi lettori (nel senso di pochi, eh), abbandonerebbe la pagina, quindi, per il bene di tutti, mi limiterò a parlarvi, appellandomi al dio della sintesi che non mi è molto propizio, di quello che proprio non dovreste lasciarvi scappare tra il museo e il teatro dell’antica Teanum Sidicinum; cercate di resistere, suvvia.

#1: Teatro greco o teatro romano?

Dipende. La prima fase del teatro, quella di età repubblicana, 120-100 a.C., ha uno stile che si rifà a quello dei teatri ellenistici di Sicilia e Magna Grecia, con caratteristiche strutturali innovative per il tempo che diventeranno tipiche dei successivi teatri di tipo romano. Di ispirazione greca è anche il fatto che sorga alle spalle della collina, seppur il rapporto tra i due è solo apparente e non propriamente strutturale. Una curiosità in più, in cima alle gradinate del teatro sorgeva un tempio, probabilmente dedicato ad Apollo, che oltre ad essere il dio del sole, come ci suggerisce l’istruttiva ed educativa “Pollon combinaguai”, era soprattutto il dio delle arti.

Qualcuno definisce questo stile “greco-romano“, qualcun altro “italico” o “romano arcaico” ma nessuno ha torto e nessuno ha ragione.

La seconda fase del teatro, invece, quella imperiale, di fine II sec. d. C. (parliamo di Settimio Severo), vede il teatro rivestito di marmi e decori con un gusto prettamente romano, per questo sul sito ci sono grandiosi capitelli e rocchi di colonne proprio come quelli dei Fori imperiali di Roma, tanto per dirne una. È davvero impressionante vederli buttati così, come se un Hulk gigantesco li avesse volutamente ribaltati, anche perché sono ammassati insieme elementi che appartenevano a zone diverse, fateci caso. Questi e l’intonaco rosso, ancora presente su alcuni muri, personalmente, è quello che mi ha colpito di più. In realtà tutte le zone di accesso alle gradinate erano rivestite con intonaci e stucchi, col tempo crollati, lasciando alla luce solo l’ossatura della struttura, anticamente ricoperta da colore, forte e vivo ovunque si potesse posare l’occhio.

#2: Prendo un Loggione e ci faccio un Museo

Partendo dal presupposto che sapessimo già cosa fosse il “Loggione”, ci mandano qui per visitare il museo: in un edificio costruito nella seconda metà del XIV sec. sul tracciato di antiche mura preromane, importantissimo per la vita politica, amministrativa e giudiziaria della città e, in particolar modo nella sala d’armi o scuderia (come suggerisce la seconda denominazione, Cavallerizza), è stato allestito il percorso espositivo del museo.

Diviso in due parti, il percorso ci accompagna dalla semplice vita in villaggio dei Sidicini, popolazione italica di lingua osca, alla successiva urbanizzazione dovuta all’entrata militare di Roma in questi territori, che, dalla metà del quarto secolo a. C. cambiò radicalmente le carte in tavola, non solo dal punto di vista politico ma soprattutto sociale, portando novità, facilitando gli scambi commerciali e le ricchezze. Lo notiamo, per esempio, dalle steli funerarie nella seconda sala che rappresentano personalità importanti tra i Sidicini vestiti alla romana. Una sorta di “globalizzazione” era già in corso: si passa dalla statuaria fittile, quindi in ceramica della prima sala, unica nel suo genere, a quella, seppur di qualche secolo successiva, romanizzata, che potremmo trovare benissimo in ogni altro centro altrettanto importante dell’epoca.

#3: Oltre alle pietre c’è di più

La fortuna o  sfortuna, dipende dai punti di vista, di un posto come Teano è che ha delle caratteristiche utili a chiunque abbia mire espansionistiche e voglia stare abbastanza in alto da controllare il basso Lazio e l’alta Campania. Proprio ciò ha fatto di questa cittadina un luogo di passaggio incredibile; oltre i Sidicini e  Romani; i Longobardi e i monaci benedettini; i feudatari e poi i latifondisti; le famiglie nobili come quelle dei Carafa, dei Marzano, fino al duca di Sermoneta, ognuno ha lasciato un segno del suo passaggio.

Influssi provenienti da ogni dove, storie intrecciate in cui rivedersi e da cui imparare qualcosa di nuovo, solo a pochi passi da casa.

Andateci, non solo perché ogni prima domenica del mese son tutti a farsi i selfie sotto le statue, ma perché ne vale la pena, almeno un po’.

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Per info:

http://www.cir.campania.beniculturali.it/luoghi-della-cultura/cavallerizza-teano/museo-archeologico-di-teanum-sidicinum

Clicca qui per sapere come arrivare (ho fatto partire il percorso dall’Anfiteatro di Santa Maria, ma non è quella la nostra sede nuova, sorry):

 

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Blog La Musica può fare

La musica può fare 3: i numeri e qualche riflessione a freddo

E anche la terza edizione è andata. “La musica può fare” cresce di anno in anno e oramai cammina con le proprie gambe.  A due giorni dall’evento, tiriamo un po’ le somme e raccontiamo qualche curiosità. Breve premessa: quelle che per altri festival o eventi simili sono piccole cose, per noi hanno un alt(r)o valore. Lo stesso discorso vale per i numeri.

  • La terza edizione è stata quella col maggior numero di ingressi: 706, senza contare i giornalisti accreditati
  • Anche il numero di stand è cresciuto. Quest’anno in villa ce n’erano ben 14, tutti diversi, contro i 3 dell’anno scorso
  • Tutte le band esibitesi sul main stage hanno un album uscito da poco: Come Vento in Faccia per i The Fabbrica 2.0, Prenditi quello che meriti di Gnut e In capo al mondo degli Ex-Otago
  • Lo staff era composto da più di 40 persone che hanno lavorato per due giorni agli allestimenti
  • Gli Ex-Otago hanno percorso più di 650 Km per raggiungere Santa Maria Capua Vetere
  • Sui due palchi di Villa Cristina si sono esibite 5 band, una cantautrice (Rossella Scarano) un pianista (Fabio Ianniello), un produttore di musica elettronica (Paky Di Maio) e un attore (Roberto Solofria).
  • La terza edizione è stata arricchita da istallazioni di cartone costruite in due giorni di lavoro dai semprepeggio, collettivo di architetti della Federico II che ha ideato e realizzato, utilizzando solo il cartone: una seduta a forma di mezza chitarra, un enorme pentagramma sospeso a 4 metri di altezza tra due alberi, un menù gigante con le “portate” di Villa Cristina, interamente dipinto a mano, un vinile alto più di un metro traboccante di spaghetti

La musica può fare è un piccolo evento che mira ad ampliare il proprio bacino di pubblico e che si autosostiene totalmente. Per organizzarlo sono necessari diversi mesi di lavoro, decine di riunioni organizzative, un gruppo grafica e video, una direzione artistica che si occupa anche del booking, una squadra per gli allestimenti e le mostre, un responsabile che cura gli stand, un altro che si occupa di tutta la burocrazia, un ufficio stampa e diverse figure jolly. Gli amici, le famiglie, i simpatizzanti, ci hanno aiutato nei modi più disparati. Se il primo anno eravamo una struttura organizzativa inesperta ma entusiasta e piena di voglia di fare, oggi, al netto dell’entusiasmo, siamo un gruppo più competente, preparato e allenato a risolvere problemi, con ampi margini di miglioramento.

Questa edizione è stata speciale per diversi motivi. E’ una riconferma per noi e per la città di Santa Maria C. V.,  è il coronamento di un anno associativo pieno di soddisfazioni ma, in ogni caso, non facile per la nostra associazione, che deve traslocare e ancora non ha una nuova casa. Ma è stata anche l’edizione dei bambini, in villa c’erano tantissime famiglie che hanno affollato il prato fin dall’apertura, contribuendo a creare l’atmosfera di serenità e benessere che si è respirata fino alla chiusura. Passata la sbornia per lmpf3 pensiamo già al festival del 2015 con una sola richiesta: restateci vicini, senza la partecipazione di un pubblico così numeroso non potremmo crescere e migliorarci di anno in anno. Vorremmo che lmpf diventasse un punto di riferimento per il nostro territorio. Voi aiutateci a tenere vivo questo piccolo miracolo.

 

Grazie ai ragazzi della Cooperativa Ottavia per averci trasmesso la loro passione e la loro determinazione

Grazie a chi ha contribuito a realizzare le scorse edizioni e che, per un motivo o per un altro, questa volta non c’era

Grazie a chi, prima di giudicarci, si è preso la briga di conoscerci

Grazie a chi ci crede

 

 

p.s. la foto di copertina è di Otilio Chiodero

Gli scatti dei fotografi accreditati alla 3° Edizione del Festival “La Musica può fare” (in continuo aggiornamento):

Davide Visca

Otilio Chiodero

Roberta Cacciapuoti

Federica Siano

Indievidui (Media Partner)

 

Dicono di noi (print-screen dei commenti a caldo al Festival):

#lmpf3 – Dicono di noi

 

Storify della manifestazione:

La Musica può fare 3

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La Musica può fare Rassegna Stampa

#lmpf3 – Rassegna Stampa Web

maglietta lmpf3

 

Rassegna Stampa Web dal 6 maggio al 15 luglio 2014

NoiCaserta.it  La musica può fare’, torna il festival organizzato dal Club 33 Giri 

GoldWebTv.it- Annunciata la data e il progetto da sostenere per la terza edizione de ‘La Musica può fare’

GazzettadellaSpettacolo. it  – La Musica può fare: Ex-Otago in concerto

CasertaNews.it – Annuncio data e progetto da sostenere “La musica può fare” 3

CampaniaRock.it – 08/06/14 Ex-Otago + Gnut + The Fabbrica 2.0 > Santa Maria Capua Vetere(CE) @ Villa Cristina

CasertaMusica.com  La Musica può fare 3 Santa Maria Capua Vetere (CE) – 8 Giugno 2014

Interno18:it ‘La musica può fare’: ecco il programma della terza edizione

GoldWebTv.it SMCV (Ce). ‘La Musica può fare’ arriva la terza edizione, oggi la presentazione alla stampa

CasertaPrimapagina.it – Musica, arte e solidarietà: ritorna a S.Maria C.V. il festival “La Musica può fare”

CasertaMusica.com Presentazione del festival “La musica può fare” c/o Libreria Spartaco Interno 4, Santa Maria Capua Vetere (CE) – 29 Maggio 2014

Lunaset. it – CULTURASanta Maria Capua Vetere, torna “La Musica può fare”

RolligStoneMagazine.itMusica, Concerti, Ex – Otago

IlTaccodiBacco.it – Festival di Musica e Arte – La Musica può Fare

CampaniaRock.it – Ex-Otago e Gnut per “La Musica può fare”

CasertaPrimaPagina. it – Dalla musica alla gastronomia: ritorna il week end targato “Terra di Lavoro”

MariglianoNotizie.it – Terza edizione de ‘La Musica può fare’ a sostegno della Cooperativa Sociale Ottavia di Marigliano

Vesuviolive.it“La musica può fare”…tanto!

Interno18.it – Una boccata… d’arte a Santa Maria Capua Vetere: ecco cosa ‘La musica può fare’

GoldWebTv.it Santa Maria C.V. (Ce). SUCCESSO PER IL FESTIVAL ‘LA MUSICA PUO’ FARE’, ECCO IL SEGRETO DEL CLUB 33 GIRI…

GoldWebTv.itSMCV(Ce). Il Club 33 Giri oggi al Castello di Ottaviano…ECCO PERCHE’

LaGazzetaCampana.it – ‘La Musica può fare 3’, consegnato parte dell’incasso alla Cooperativa Ottavia

IFattidiNapoli.itNapoli: ‘La Musica può fare’, consegnato parte dell’incasso alla Cooperativa Ottavia

Servizi Web

GoldWebtv.it – VIDEO. CE. ‘LA MUSICA PUO’ FARE’ . Il nostro speciale sul FESTIVAL

LaTv.eu LA Musica può fare, manifestazione di successo a Santa Maria Capua Vetere

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Eventi La Musica può fare Mostre

#lmpf3 – Mostre

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  • 16 maggio 2014

Come da titolo, qui di seguito sono elencate le 4 mostre che saranno presenti l’ 8 Giugno presso Villa Cristina per la Terza Edizione del Festival “La Musica Può Fare“:

  • “Hysteria” di Nicola D’orta – Nato a Caserta nel 1984, ha sempre considerato l’arte un raffinato mezzo di comunicazione in tutte le sue forme ed espressioni. Gli studi presso la facoltà di Architettura “Luigi Vanvitelli” e il Master in Fotografia Avanzata, presso L’Istituto Europeo del Design (Venezia), hanno rafforzato questa consapevolezza oltre a darhli modo di ampliare il suo bagaglio culturale ad artistico, arrivando ad elaborare una sua forma di creatività individuale che ha trovato nell’espressione fotografica la sua sintesi pratica. In un mondo che corre veloce senza dare modo di soffermarsi a coglierne appieno la bellezza, i suoi scatti, sono un piccolo contributo teso a raccogliere momenti, luoghi e volti trasformandoli in immagini, ed emozioni, indelebili.
    Si è classificato 1° al concorso Wiki Loves Monuments 2012 con una fotografia dell’Anfiteatro Campano.

    Pagina Facebook Ufficiale

  • Alessandro Rauccio per Officinateatro –  La scena teatrale e le sue mille sfaccettature. Alessandro Rauccio, videomaker e regista, indaga in queste foto la bellezza scenica della forma d’arte teatrale, le sue forme e le sue ombre.
  • Bianca Vitale –  Nasce a Caserta nel 1995. A 13 anni scopre la sua passione per il disegno, in particolare per la figura umana e decide di iscriversi all’istituto d’arte di San Leucio. Attualmente frequenta il quinto anno della sezione restauro. Inizia a dipingere appena nel 2013. Dotata di grande sensibilità , ama dipingere soggetti femminili, a tratti fantastici e onirici ed insetti.

    Pagina Facebook Ufficiale

  • #trentatreche – La prima campagna virale del Club 33 Giri, un concorso che ha posto come obiettivo primario il coinvolgimento  di chi ci segue attraverso la rete, socio o non socio, condividendo attraverso i social network la sua idea di “33”, ne saranno selezionate 5 ed i vincitori avranno l’ onore ed il piacere di vedere esposte le proprie proposte ed essere ospite VIP della giornata. Le 4 idee lanciate dall’ Associazione al seguente link

 

Evento Facebook – Festival “La Musica Può Fare 3”

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