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Comunicato stampa n. 10 del 2 gennaio 2017

Comunicato stampa n. 10 del 2 gennaio 2017

“Santi, Poeti e Navigatori”:  l’evento speciale al Club 33 Giri si ripete e si rinnova

Massimo De Vita (Blindur), Lelio Morra e Joseph Foll della della PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali tornano sul palco dell’associazione insieme a tanti ospiti 

L’Associazione Culturale Club 33 Giri è felice di ospitare, giovedì 5 gennaio 2017, dopo il successo riscosso lo scorso anno, il concerto assolutamente unico dal titolo “Santi, poeti e navigatori”. Appuntamento previsto, a partire dalle ore 21.30, via R. Perla (Central Park, angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Lo spettacolo, un evento speciale e in continuo “work in progress”, vedrà salire sul palco un trio d’eccezione: Massimo De Vita (Blindur,) Lelio Morra e Joseph Foll della PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali. La novità di quest’anno prevede che,  a salire sul palco insieme ai tre artisti,  saranno numerosi ospiti che interagiranno con loro proponendo canzoni, aneddoti, storie e racconti. In particolare si esibiranno: Michelangelo Bencivenga (Blindur), la violinista Carla Grimaldi, Valerio Casanova della band casertana I treni non portano qui, Daniele Ruotolo frontman della band Malmö e la cantautrice Katres.

Massimo De Vita, del duo Blindur è un cantautore, polistrumentista e produttore. L’amore per il Nord Europa permea tutto il lavoro della sua band, a partire dalla scelta del nome, una parola islandese. Per i testi il riferimento è sicuramente da rintracciare nella tradizione e la poetica del cantautorato italiano, con un occhio più attento a quello moderno e alternativo. Il duo napoletano Blindur nei primi 24 mesi di attività ha già collezionato circa 150 concerti in Italia e all’estero. Il 13 gennaio uscirà il disco d’esordio per l’etichetta La Tempesta.

Lelio Morra, nato a Napoli nel 1986, si approccia alla musica sin da bambino per istinto naturale, ereditando il talento artistico di suo padre. La sua avventura musicale inizia con il progetto dal nome “JFK & La Sua Bella Bionda”, che raccoglie sin dall’inizio riscontri positivi. Il disco “Le Conseguenze dell’Umore” riceve il premio miglior disco esordio dal mensile di musica italiana “L’Isola che non ‘era”. Da Marzo 2015 si trasferisce a Milano dove inizia a suonare nei vari club milanesi. Nello stesso tempo partecipa alla BecksUnAcademy 2015 nella categoria musica e ne esce vincitore. ll 13 maggio esce il suo nuovo singolo “ Dedicato a chi” su etichetta Universal Music.

Joseph Foll è voce, chitarra, cuore e anima della PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali. Classe 1984 di una provincia troppo di confine. Nel 2010 nasce la band, progetto musicale per accompagnamento a reading, e nascono le prime canzoni: storie nascoste in una chitarra rauca ma di legno buono. Iniziano ad arrivare i primi contest e con questi il premio del M.E.I al Meeting del Mare nel 2014. Un anno a collezionare live per tutto il centro sud d’Italia, presto darà alle stampe un ep.

Per partecipare a tutte le attività dell’Associazione Culturale Club 33 Giri è necessario tesserarsi per entrare a far parte del collettivo. La tessera, che ha validità per l’intera durata della stagione associativa, si può sottoscrivere durante qualsiasi evento o incontro.

Per maggiori informazioni sull’associazione o sull’evento è possibile visitare il sito a questo indirizzo: https://www.club33giri.it/

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Comunicato Stampa n. 15 del 05/04/2016

Comunicato stampa n. 15 del 5 aprile 2016

‘Car Sharing’ Release Party al Club 33 Giri

La band casertana ‘I treni non portano qui’ presenta il suo nuovo lavoro sabato 9 aprile 2016

L’Associazione Culturale Club 33 Giri è felice di ospitare il Release party dell’Ep della band casertana ‘I treni non portano qui’ dal titolo ‘Car Sharing’. Il live di presentazione si terrà sabato 9 aprile 2016, a partire dalle 21.30, nella sede dell’associazione, in via R.Perla (Central Park, incrocio con via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Ad aprire la serata il cantautore Gabriele Minino.

I treni non portano qui è una band indie pop-cantautorale nata in provincia di Caserta nel 2013. I treni sono: Valerio Casanova, Maria D’Errico e Giulio Verazzo. Il prossimo 9 aprile i tre componenti della band presenteranno al pubblico “Car Sharing”, ep autoprodotto e registrato presso Le Nuvole Studio a Cardito (Na), mixato e masterizzato da Al Cowan presso il Sonic Music Studio di Dublino, prodotto artisticamente dalla band insieme a Massimo De Vita (frontman della band Blindur). Le canzoni contenute nell’ep raccontano i luoghi, reali e immaginati, di chi vive i paesaggi urbani della provincia italiana. “Brin” è il racconto di una storia d’amore assediata che trova salvezza nella decadenza di un parcheggio alle porte di una grande città; “Car sharing”, che dà il titolo all’ep, racconta le beghe di provincia, le conversazioni con gli amici sulla possibilità di scappare e andare a vivere altrove; “Natale al Campania” è una passeggiata tra i “luoghi senza luoghi”, nella città e fuori di lei; “Walter White” è la speranza di una vita diversa riposta in tutti i luoghi immaginati, o consegnati all’immaginario dalle serie tv.

Per partecipare a tutte le attività dell’Associazione Culturale Club 33 Giri è necessario tesserarsi per entrare a far parte del collettivo. La tessera, che ha validità per l’intera durata della stagione associativa, si può sottoscrivere durante qualsiasi evento o incontro.

Per maggiori informazioni sull’associazione o sull’evento è possibile visitare il sito a questo indirizzo: https://www.club33giri.it/

 

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Comunicato stampa del 28 aprile 2015

   COMUNICATO STAMPA   

I treni non portano qui

‘Deleuze party’

Live + presentazione videoclip 

   

Sabato 2 Maggio 2015 ore 21.30, SMCV (Ce)

 

L’Associazione Culturale Club 33 Giri è felice di ospitare il ‘Deleuze party’, live e presentazione del primo videoclip della band casertana I treni non portano qui.  L’evento si terrà sabato 2 maggio 2015, a partire dalle 21.30, nella sede dell’associazione, in via R. Perla (Central Park, incrocio con via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce).

I treni non portano qui è una band indie pop-cantautorale nata in provincia di Caserta nel 2013. La band è composta da Valerio Casanova (voce, testi e chitarra), Maria Tì D’Errico (tastiere)  e Giulio Verazzo (basso).  Sabato 2 maggio 2015, a partire dalle ore 21.30,  si terrà  in via R. Perla a Santa Maria Capua Vetere (Ce), una vera e propria festa in cui il gruppo presenterà in anteprima il suo primo videoclip sulle note della canzone ‘Deleuze’. Questo evento darà il via al calendario live della formazione in trio.  I treni non portano qui scrivono: “Sarà la roba più bella e più nostra da quando abbiamo cominciato a suonare, quindi vi vogliamo fortemente tutti lì. Cercheremo di mettere in piedi uno show coi fiocchi.” Prima data del calendario live per la formazione in trio. Nel giugno 2014, la band è stata tra i protagonisti della terza edizione de ‘La Musica può fare’, festival di musica e arte, organizzato dal Club 33 Giri in villa Cristina a Santa Maria Capua Vetere (Ce). 

 

Per partecipare a tutte le attività dell’associazione culturale Club 33 Giri è necessario tesserarsi per entrare a far parte del collettivo. La tessera ha validità annuale e  si può sottoscrivere durante qualsiasi evento o incontro.

 

Per maggiori informazioni sull’associazione o sull’evento è possibile visitare il sito a questo indirizzo: https://www.club33giri.it/

 

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Blog La Musica può fare

La musica può fare 3: i numeri e qualche riflessione a freddo

E anche la terza edizione è andata. “La musica può fare” cresce di anno in anno e oramai cammina con le proprie gambe.  A due giorni dall’evento, tiriamo un po’ le somme e raccontiamo qualche curiosità. Breve premessa: quelle che per altri festival o eventi simili sono piccole cose, per noi hanno un alt(r)o valore. Lo stesso discorso vale per i numeri.

  • La terza edizione è stata quella col maggior numero di ingressi: 706, senza contare i giornalisti accreditati
  • Anche il numero di stand è cresciuto. Quest’anno in villa ce n’erano ben 14, tutti diversi, contro i 3 dell’anno scorso
  • Tutte le band esibitesi sul main stage hanno un album uscito da poco: Come Vento in Faccia per i The Fabbrica 2.0, Prenditi quello che meriti di Gnut e In capo al mondo degli Ex-Otago
  • Lo staff era composto da più di 40 persone che hanno lavorato per due giorni agli allestimenti
  • Gli Ex-Otago hanno percorso più di 650 Km per raggiungere Santa Maria Capua Vetere
  • Sui due palchi di Villa Cristina si sono esibite 5 band, una cantautrice (Rossella Scarano) un pianista (Fabio Ianniello), un produttore di musica elettronica (Paky Di Maio) e un attore (Roberto Solofria).
  • La terza edizione è stata arricchita da istallazioni di cartone costruite in due giorni di lavoro dai semprepeggio, collettivo di architetti della Federico II che ha ideato e realizzato, utilizzando solo il cartone: una seduta a forma di mezza chitarra, un enorme pentagramma sospeso a 4 metri di altezza tra due alberi, un menù gigante con le “portate” di Villa Cristina, interamente dipinto a mano, un vinile alto più di un metro traboccante di spaghetti

La musica può fare è un piccolo evento che mira ad ampliare il proprio bacino di pubblico e che si autosostiene totalmente. Per organizzarlo sono necessari diversi mesi di lavoro, decine di riunioni organizzative, un gruppo grafica e video, una direzione artistica che si occupa anche del booking, una squadra per gli allestimenti e le mostre, un responsabile che cura gli stand, un altro che si occupa di tutta la burocrazia, un ufficio stampa e diverse figure jolly. Gli amici, le famiglie, i simpatizzanti, ci hanno aiutato nei modi più disparati. Se il primo anno eravamo una struttura organizzativa inesperta ma entusiasta e piena di voglia di fare, oggi, al netto dell’entusiasmo, siamo un gruppo più competente, preparato e allenato a risolvere problemi, con ampi margini di miglioramento.

Questa edizione è stata speciale per diversi motivi. E’ una riconferma per noi e per la città di Santa Maria C. V.,  è il coronamento di un anno associativo pieno di soddisfazioni ma, in ogni caso, non facile per la nostra associazione, che deve traslocare e ancora non ha una nuova casa. Ma è stata anche l’edizione dei bambini, in villa c’erano tantissime famiglie che hanno affollato il prato fin dall’apertura, contribuendo a creare l’atmosfera di serenità e benessere che si è respirata fino alla chiusura. Passata la sbornia per lmpf3 pensiamo già al festival del 2015 con una sola richiesta: restateci vicini, senza la partecipazione di un pubblico così numeroso non potremmo crescere e migliorarci di anno in anno. Vorremmo che lmpf diventasse un punto di riferimento per il nostro territorio. Voi aiutateci a tenere vivo questo piccolo miracolo.

 

Grazie ai ragazzi della Cooperativa Ottavia per averci trasmesso la loro passione e la loro determinazione

Grazie a chi ha contribuito a realizzare le scorse edizioni e che, per un motivo o per un altro, questa volta non c’era

Grazie a chi, prima di giudicarci, si è preso la briga di conoscerci

Grazie a chi ci crede

 

 

p.s. la foto di copertina è di Otilio Chiodero

Gli scatti dei fotografi accreditati alla 3° Edizione del Festival “La Musica può fare” (in continuo aggiornamento):

Davide Visca

Otilio Chiodero

Roberta Cacciapuoti

Federica Siano

Indievidui (Media Partner)

 

Dicono di noi (print-screen dei commenti a caldo al Festival):

#lmpf3 – Dicono di noi

 

Storify della manifestazione:

La Musica può fare 3

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#lmpf3 – Palco B

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  • 16 maggio 2014

Anche quest’anno, come nelle passata edizione, Villa Cristina ospiterà ben due palchi, sui quali si susseguiranno numerosi artisti che regaleranno al pubblico numerosi live da non perdere.

Il Palco B di Villa Cristina vuole offrire la possibilità, a giovani artisti emergenti, di esibirsi davanti ad un pubblico folto e attento. Quest’anno a calcare il piccolo palco di legno quattro progetti molto diversi tra loro, ma tutti ugualmente interessanti.

Il piano b è Fabio Ianniello, psicologo, musicista, scrittore, ma soprattutto un ex ragazzo di 29 anni che ha sentito a un certo punto di aver attraversato la linea che separa la spensieratezza senza tempo della gioventù dalla consapevolezza dei giorni in scadenza di oggi. Rompendosi in mille pezzi da ascoltare.

Blindur è un progetto musicale, un collettivo, un incrocio di artisti, un’idea, un’allucinazione, una confessione, una chiara manifestazione di irrequietezza, un insieme di cose belle e brutte, semplici e complesse, e per questo sincere.

I treni non portano qui  sono nati ieri, dalla fusione di una mappata di parole, una tammorra e il synth di Caparezza.”Che cosa sono questi treni che non portano qui? Alla fine è una specie di cantautore, che però è anche una band.”

Rossella Scarano scrive sia in inglese che in italiano, entrambe le lingue formano infatti il suo background musicale: influenzata, da un lato dalla scena del cantautorato statunitense e canadese (Carole King, Fiona Apple, Ani DiFranco, Aimee Mann, Cat Power, Joan as a Policewoman), dall’altro dal panorama della musica indie italiana (Cristina Donà, Perturbazioni) La ricerca sonora di Rossella Scarano si orienta principalmente nei territori dell’alternative folk e del rock. A Febbraio 2009 due suoi brani (L’eco e Everything is changing) vengono scelti dalla commissione di Demo Radio 1 e trasmessi nella puntata del 2/2/09. A Febbraio 2012 esce il suo primo disco “Guardando Fuori” (Fullheads distribuzione Audioglobe)

Evento Facebook – “La Musica Può Fare 3”

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