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Comunicato stampa n. 15 dell’8 marzo 2017

Comunicato stampa n. 15 dell’8 marzo 2017

La band poveroalbert presenta in anteprima il suo nuovo disco al Club 33 Giri

Sabato 11 marzo 2017 disponibili le prime cento copie in edizione limitata numerata

L’Associazione Culturale no profit Club 33 Giri è felice di ospitare, sabato 11 marzo 2017, l’anteprima del disco della band casertana poveroalbert. Appuntamento a partire dalle ore 21.30, presso la sede dell’associazione in via R. Perla (Central Park, angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Sarà presente anche un’esposizione dell’artista Alessandra Oricchio, alias Gas, che ha curato gli artwork del disco. Sarà possibile, inoltre, acquistare le prime cento copie in edizione limitata numerata. 

I poveroalbert sono: Vincenzo Boellis, Daniele Freschi , Gianpaolo Maesano, Paolo Tedesco e Fabrizio Marco Vassallo. I cinque componenti della band si fanno vedere in giro con un altro nome e suonando pezzi dei Radiohead per la prima volta nel 2009. Da allora un lungo percorso di sperimentazione musicale che li porta a scrivere inediti in italiano con sonorità in realtà però sempre più vicine alla Mother England che non alle produzioni indipendenti italiane. Negli ultimi anni vincono qualche contest che permetterà loro di suonare con gruppi come Fast Animals and Slow Kids e Lo Stato Sociale. Il disco del 2017 rappresenta la sintesi di questo viaggio, ma solo l’inizio di una nuova ricerca. Alessandra Oricchio, alias Gas, è una giovane artista napoletana. Laurea con lode in “New Media Art” presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli dove attualmente collabora come docente di consulenza. Alessandra, inoltre, lavora presso MediaIntegrati, un gruppo di artisti specializzati nelle arti multimediali che utilizzano molteplici tecniche, talvolta in maniera non convenzionale.  Le sue più recenti illustrazioni seguono le caratteristiche principali di profili essenziali, linee sottili e pochi colori. Queste vengono create in formato digitale con una tavoletta grafica e  diversi programmi Adobe per illustrazione, con i quali l’artista realizza diverse opere.

Per partecipare a tutte le attività dell’Associazione Culturale Club 33 Giri è necessario tesserarsi per entrare a far parte del collettivo. La tessera, che ha validità per l’intera durata della stagione associativa, si può sottoscrivere durante qualsiasi evento o incontro. Per maggiori informazioni sull’associazione o sull’evento è possibile visitare il sito a questo indirizzo: club33giri.it

 

 

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Musica Live

Sul nostro palco: Bruno Bavota

Venerdì 24 febbraio 2017, a partire dalle ore 21.30, salirà sul nostro palco uno dei compositori più apprezzati nel panorama del modern classic.

Bruno Bavota è un pianista e compositore napoletano – i suoi intimi e caldi brani al pianoforte esprimono un romanticismo lirico, un suono familiare.

L’amore per la musica è arrivato “solo” all’età di vent’anni. La musica ha salvato la sua vita, coprendolo con un enorme e caldo abbraccio, dal quale vengono fuori costantemente le emozioni più profonde del suo animo. Qualche anno dopo scoprirà il pianoforte, le cui corde sostituiscono quelle del suo cuore, condividendo la sua canzone d’amore al mondo.

Il 22 dicembre del 2010 ha pubblicato il suo primo album, autoprodotto, “Il Pozzo d’Amor”. Il 10 marzo del 2013 ha pubblicato il suo secondo album “La casa sulla Luna” per l’etichetta italiana Lizard. L’uscita del disco è messa in risalto con un concerto il 2 aprile dello stesso anno presso la storica Royal Albert Hall di Londra – davvero un’indimenticabile e meravigliosa esperienza.

Contemporaneamente alle sue performance al festival Iceland Airwaves nel novembre del 2013, inizia le registrazioni del suo terzo album “The secret of the Sea”, pubblicato il 21 aprile 2014 per l’etichetta irlandese Psychonavigation. Dopo l’uscita del suo quarto album “Mediterraneo” ha suonato in molte parti del mondo (Italia, Francia, Germania, Belgio, Olanda, Regno Unito, Svizzera, Islanda, Lettonia e Giappone) con concerti sold out in Russia ed Ucraina.

E’ uscito il 30 settembre dello scorso anno l’ultimo disco di Bruno Bavota, pubblicato dall’etichetta americana Sono Luminus, (distr. Ducale). Bruno Bavota spazia tra i territori modern classic, quelli resi celebri dai mondi “alternativi” di Erased Tapes Records che qui incontrano “il pop pianistico” da artisti come Glass, Nyman, Sakamoto, Einaiudi.“Out Of The Blue” arriva dopo il successo di “Mediterraneo”, è il disco della maturità per un artista delicato, che vede il pianoforte come guida ma in continuo dialogo con chitarra, archi ed elettronica.

L’album vede la collaborazione del violoncellista Michael Nicolas (ICE and Brooklyn Rider) e del violinista J. Freivogel del Jasper String Quartet. A partire dal mese di ottobre 2016, Bruno Bavota sarà in tour in tutto il mondo e molto presto arriverà anche negli USA (2017).

Il suo brano “If only my heart were wide like the sea” (tratto dal suo album del 2014) è stato scelto da Paolo Sorrentino come colonna sonora per una splendida scena di un episodio della serie più importante e discussa del momento, “The Young Pope”. Anche la Apple ha scelto un brano del compositore partenopeo per accompagnare una delle sue ultime campagne pubblicitarie.

Bruno Bavota live at Club 33 Giri

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Il Club 33 Giri tra i partner dell’evento INSIDE PINO DANIELE

DATA EVENTO:21 GEN

L’associazione culturale no profit Club 33 Giri è felice di annunciare di essere tra i  partner  dell’evento INSIDE PINO DANIELE che si terrà al TEATRO IZZO di Caserta sabato 21 gennaio 2017.

Due anni fa se ne è andato di notte, lasciando un vuoto immenso nel cuore di Napoli e non solo. Due anni fa Giuseppe Daniele, detto Pino, chitarrista dall’animo blues, uno dei musicisti italiani più innovativi, lascia il suo mare, la sua Terra che amava tanto. Senza di lui è “tutta n’ata storia “. Ecco allora per chi doveva essere la sesta edizione dell‘INSIDE.
Anche quest’anno musicisti, ballerini, attori, artisti, performer, illustratori ognuno con il proprio linguaggio artistico e il proprio stile, reinterpreteranno, studieranno, restituiranno e stravolgeranno con la propria identità artistica lui, il suo mondo e la sua musica.

La prevendita è attiva fino al 20 gennaio 2017 presso il Teatro Civico 14/Spazio X.


INSIDE PINO DANIELE
un progetto di Paky di Maio e Luigi Iacono
in collaborazione con Mutamenti/Teatro Civico 14

21 GENNAIO 2017 ore 21
Teatro Izzo – Caserta

Pittura – Teatro – Musica – Danza – Fotografia – Illustrazione
per rendere omaggio, nel più intimo e personale dei modi, alla musica di Pino Daniele

con
Acustica Caustica
Euritmia
Passe Partout
Mutamenti/ Teatro Civico 14
7 Parsec
Gianluca Vanità
Lucia Cinquegrana
Ykap
Antico Presente
Domenico Tirino aka NAF-MK

Info / Botteghino:
0823.441399 | 339.1873346
info@teatrocivico14.it | info@insideproject.org
www.insideproject.org | www.teatrocivico14.org

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Musica Live

Sul nostro palco: Guido Maria Grillo

Venerdì 13 gennaio 2017, a partire dalle ore 21.30, salirà sul nostro palco il cantautore Guido Maria Grillo, una delle voci più belle del panorama musicale italiano.

Primo anno di liceo e un compagno di banco che propone di creare una band. E’ iniziata così la storia musicale di Guido Maria Grillo. Fino ai 24 anni quella band è stata casa, famiglia, palestra, svago, sfogo, Natale e Ferragosto. Poi ha iniziato a camminare da solo, per urgenza e indipendenza. È in solitudine che scrive, pensa, elabora, metabolizza, lascia fluire.

A 26 anni ha poggiato le dita sui tasti di un piano e un po’ alla volta sono nate canzoni diverse rispetto a ciò che c’era stato prima, espressione più intima, respiro più regolare, colori più tenui, forme più sinuose ed omogenee. Hanno preso la forma di un disco che si chiama Guido Maria Grillo (AM/AbuzzSupreme), alla fine del 2009, inaspettate e irruenti, in una camera da letto in subbuglio, chinate su un pianoforte scordato, vecchio di cent’anni, durante un inverno umido, dietro vetri appannati, nel tentativo ingenuo e ambizioso di conservare una memoria e renderla immortale. Hanno scritto molto bene di quell’esordio. Poi un altro disco, Non è quasi mai quello che appare (AM/AbuzzSupreme), nato negli stessi luoghi, con gli stessi umori ma con qualche certezza in più. Meno sinuoso, meno languido, meno intimo, più nervoso e inafferabile. Era il marzo 2011.

Da lì una serie di collaborazioni, molti concerti, tanti chilometri, la proposta di scegliere una canzone di Luigi Tenco da inserire in una compilation voluta dal Club Tenco e da presentare all’Ariston di Sanremo, al Premio Tenco. Poi il piacere e l’onore di suonare su qualche palco importante, come unico opening act per artisti come Rufus Wainwright (unica data italiana del 2015), Avion Travel, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (Musica Nuda), Marlene Kuntz, e di collaborare con Paolo Benvegnù, Cristiano Godano e gianCarlo Onorato nel progetto EX-live (2013-2016), in un lunghissimo tour.

Il Festival di Sanremo ha rappresentato una vera e propria sfida, a tratti un’ostinazione: per 4 edizioni consecutive ha avuto accesso alla fase pre-finale. Non che Sanremo fosse il suo palcoscenico ideale, ovviamente, ma ha rappresentato nell’immaginario l’opportunità di una necessaria visibilità.
A quelle esperienze sono legati i successivi contratti discografici e l’uscita del singolo “Così sia” (SturtUp / Warner Music, 2015).

Poi, nel marzo 2016, ha imboccato la strada di Torino ed incontrato la vivacità e la passione di The Goodness Factory. Lì si è materializzato un nuovo orizzonte che ha assunto la forma di #TorinoChiama, trama di incontri, amicizie e collaborazioni con alcuni degli artisti della scena torinese (tra cui Bianco, Daniele Celona, Cecilia, Carlot-ta, Marco Notari ed altri). Ne è nato un Ep, sintesi dei primi due dischi, registrato in presa diretta, nel teatro del Cap10100, completamente in analogico.

Nel 2008 ha debuttato “ME-DEA della sua grazia”, spettacolo interamente scritto da Guido Maria Grillo. Nel 2015 “La Maledizione dei puri – Se Pasolini e De Andre”, scritto con Francesca Falchi e prodotto da Origamundi Teatro di Cagliari.

Per maggiori info visita l’evento Facebook Guido Maria Grillo /”Torino Chiama Tour” at Club 33 Giri

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Altro (Tornei, ecc) Eventi

Terzo Torneo di Beer Pong, come partecipare

Venerdì 6 gennaio 2017 si terrà il terzo torneo di beer pong organizzato l’associazione culturale no profit Club 33 Giri. Appuntamento alle ore 21 presso  la sede associativa  in via R. Perla (Central Park, angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce). L’associazione si riserva di estendere il torneo ai giorni successivi nel caso il numero di squadre dovesse superare il numero di partecipanti massimo previsto (16 coppie). 

QUOTA di ISCRIZIONE per squadre (da consegnare entro le ore 21.30 del 6 gennaio 2017):

10 euro

Regolamento Beer Pong
 
Si gioca a squadre. due per partita. Ogni squadra deve essere composta da due componenti, rigorosamente non astemi.
 
I. A ogni squadra verranno assegnate 6 birre
 
II. Per decidere quale squadra parte per prima si effettuerà un sorteggio con la monetina
 
III. Il terreno di gioco sarà formato da un tavolo nei 2 lati corti si posizionerà ciascuna squadra, l’una di fronte all’altra
 
IV. Sul tavolo verranno disposte le 6 birre in forma di piramide orizzontale, davanti a ciascuna squadra
 
V. I bicchieri sono l’obiettivo.Ogni squadra a turno dovrà tirare una pallina nel bicchiere degli avversari; ogni qual volta che una pallina finirà all’interno del bicchiere, gli avversari dovranno bere la birra colpita.
 
VI. Le Birre devono essere suddivise equamente tra i 2 membri della squadre. 3 Birre bevute a testa.
 
VII. La birra dovrà essere bevuta massimo in un sorso e solo ed esclusivamente con la mano sinistra , in caso non avvenga, gli avversari avranno a disposizione un tiro aggiuntivo
 
VIII.Le birre vuote non verranno più disposte sul tavolo in modo da rendere più difficile centrare i successivi bersagli.
IX. Non esiste la possibilità di pareggiare, se si rimane con 1 bicchiere a testa, vince la squadra che elimina il bicchiere avversario, nel caso anche che la squadra eliminata sia stata la seconda ad effettuare il tiro iniziale. 
 
X. Se un giocatore accidentalmente fa cadere i bicchieri, verranno considerati eliminati, e dovrà bere le birre corrispondenti.
 
XI. In qualsiasi caso,(abbandono,mancamenti fisici ecc ecc) entrambe le squadre dovranno bere tutte le birre assegnate per accedere al turno successivo.
 
XII. NON SI POSSONO INTERCETTARE LE PALLINE IN NESSUN MODO, PENA LA BEVUTA DI 1 BIRRA
 
XIII.In caso di comportamento non regolamentare l’arbitro potrà ammonire un giocatore (cartellino giallo), pena 3 tiri della squadra avversaria, se il comportamento continua, sarà Cartellino Rosso, e la pena saranno 6 tiri della squadra avversaria più una birra bevuta dal giocatore al quale verrà esibito il cartellino Rosso
 
Per questioni d’igiene, i bicchieri sul campo saranno pieni d’acqua, ma non preoccupatevi ci saranno le birre di fianco,fresche fresche, corrispondenti in numero ai bicchieri sul campo. 
 
Per ogni informazione contattare 
http://www.facebook.com/luciofunky
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Musica Live

Sul nostro palco: Santi, poeti e navigatori – special event

SANTI, POETI E NAVIGATORI – Giovedì 5 GENNAIO alle 21.30

Esattamente un anno dopo, avremo il piacere di ospitare uno degli eventi più belli ed emozionanti della scorsa stagione: avremo di nuovo sul nostro palco per un live acustico assolutamente unico MASSIMO DE VITA dei Blindur, LELIO MORRA e JOSEPH FOLL della PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali.

La novità di quest’anno è che ad arricchire il live ci saranno numerosi altri ospiti che saliranno sul palco e che sveleremo man mano in questi giorni. Non mancheranno svariate altre sorprese che potrete scoprire solo venendo al concerto. I primi ospiti annunciati sono Michelangelo Bencivenga (Blindur), la violinista Carla Grimaldi, Valerio Casanova (I treni non portano qui), Daniele Ruotolo (Malmö), la cantautrice Katres.

Massimo De Vita / Blindur: cantautore, polistrumentista e produttore. L’amore per il Nord Europa permea tutto il lavoro della band, a partire dalla scelta del nome, una parola islandese. Per i testi il riferimento è sicuramente da rintracciare nella tradizione e la poetica del cantautorato italiano, con un occhio più attento a quello moderno e alternativo. Il duo napoletano Blindur nei primi 24 mesi di attività ha già collezionato circa 150 concerti tra Italia, Belgio, Islanda, Francia e Irlanda, prendendo parte ad importanti festival internazionali.

Lelio Morra: Lelio Morra, nato a Napoli nel 1986, si approccia alla musica sin da bambino per istinto naturale, ereditando il talento artistico di suo padre. Nel 2009 decide di partire per la Francia spinto dalle note dei Beirut.  Suona in strada e scrive canzoni da lontano; dopo 3 mesi torna in Italia e si dedica a un nuovo progetto musicale dal nome “JFK & La Sua Bella Bionda”, raccogliendo sin dall’inizio riscontri positivi. “Le Conseguenze dell’Umore” riceve il premio miglior disco esordio dal mensile di musica italiana “L’Isola che non ‘era”. Da Marzo 2015 si trasferisce a Milano dove inizia a suonare nei vari club milanesi. Nello stesso tempo partecipa alla BecksUnAcademy 2015 nella categoria musica e ne esce vincitore. ll 13 maggio esce il suo nuovo singolo “ Dedicato a chi” su etichetta Universal Music.

Joseph Foll / PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali: un calciatore mancato, un chitarrista mancato. Uno che manca, insomma. Classe 1984 di una provincia troppo di confine. Nel 2010 dopo un periodo forse troppo noioso, crea la PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali: progetto musicale per accompagnamento a reading. In un periodo di troppa insonnia, inizia scrivere le prime (non) canzoni: perché spesso sembrano solo storie nascoste in una chitarra rauca ma di legno buono. Iniziano ad arrivare i primi contest e con questi il premio del M.E.I al Meeting del Mare nel 2014. Un anno a collezionare live per tutto il centro sud d’Italia, presto darà alle stampe un ep.

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Comunicato stampa n. 9 del 21 dicembre 2016

Comunicato stampa n. 9 del 21 dicembre 2016

MAIOLE, una delle promesse più luminose della musica elettronica italiana 

La sua città natale Santa Maria Capua Vetere (Ce) è pronta ad accoglierlo lunedì 26 dicembre 2016 al Club 33 Giri

L’Associazione Culturale Club 33 Giri è felice di ospitare il live del giovane producer sammaritano MAIOLE, lunedì 26 dicembre 2016. Una delle promesse più luminose della musica elettronica italiana si esibirà, a partire dalle ore 21.30, sul palco dell’associazione in via R. Perla (Central Park, angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Maiole è reduce dall’apertura a Cosmo, in occasione del concerto al Locomotiv Club di Bologna, torna nella sua città natale per un concerto speciale. Il producer propone un live energico tutto da ballare, miscelando e stravolgendo i suoni dei suoi dischi e suonando synth, chitarre, giocando con la voce.

MAIOLE è il progetto solista di Marco Maiole, classe 1995, si è già esibito al Club 33 Giri varie volte nel corso degli anni, sperimentando e proponendo al pubblico le sue ultime composizioni. Dopo aver pubblicato l’ep Pollen (Telefuture, California 2014) e How to Feel Warm (HMCF, Bologna 2015), pubblica il suo primo album Last For Motifs per HMCF nel 2016 e intraprende un tour che attraversa la penisola da Nord a Sud. Due video: Plastique Romantique, girato su un aereo, e Stop Misunderstanding, girato in Thailandia con la collaborazione dell’artista Manita Rakpathoom. É prevista per il 2017 l’uscita del suo nuovo album, supportato dal singolo Portico. Maiole Ha partecipato al nuovo ep de L’orso, Un luogo sicuro REMIXES. 

Per partecipare a tutte le attività dell’Associazione Culturale Club 33 Giri è necessario tesserarsi per entrare a far parte del collettivo. La tessera, che ha validità per l’intera durata della stagione associativa, si può sottoscrivere durante qualsiasi evento o incontro.

Per maggiori informazioni sull’associazione o sull’evento è possibile visitare il sito a questo indirizzo: https://www.club33giri.it/

 

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Musica Live

Sul nostro palco: MAIOLE

Lunedì 26 dicembre 2016, a partire dalle ore 21.30, salirà sul nostro palco il giovane producer sammaritano, promessa della musica elettronica italiana, MAIOLE.

MAIOLE è il progetto solista di Marco Maiole, classe 1995. L’EP d’esordio del producer campano, fuori il 14 novembre 2014 per  la label californiana Telefuture, è Pollen. L’EP di Marco è una meraviglia di disco, con il merito di suonare ’90 e attuale. Un ritorno al futuro sulle note di “TooNite“, che vede la partecipazione (anche vocale) di Miami Mais.

Nel 2015 arriva How to Feel Warm, uscito per il collettivo bolognese HMCF. L’ep, interamente composto, suonato e prodotto da Marco.

Maiole pubblica il suo primo album Last For Motifs per HMCF nel 2016 e intraprende un tour che attraversa la penisola da Nord a Sud. Due video: Plastique Romantique, girato su un aereo, e Stop Misunderstanding, girato in Thailandia con la collaborazione dell’artista Manita Rakpathoom.


É prevista per il 2017 l’uscita del suo nuovo album, supportato dal singolo Portico.
Propone un live energico tutto da ballare, miscelando e stravolgendo i suoni dei suoi dischi e suonando synth, chitarre, giocando con la voce – forte dell’esperienza di aver condiviso il palco con giganti della musica elettronica italiana e internazionale come Xeno & Oaklander, Slow Magic e Cosmo.

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Musica Live

Sul nostro palco: Maleizappa

Sabato 17 dicembre 2016, a partire dalle ore 21.30, salirà sul nostro palco la band casertana Maleizappa per presentare al pubblico il nuovo album “Dorem Ipsum”.

I Maleizappa nascono in data imprecisata e da confermare in qualche malfamato e sudicio posto della mente. Si narra nell’ambiente “elitario” della musica d’autore, che i simpatici cinque non sono altro che la peggiore trasposizione fisica di un pensiero impuro (qualsiasi cosa questo voglia dire).    


Si affermano immediatamente e conquistano nel giro di pochi anni l’affetto di “milioni” di giovani, afflitti dalla deludente scena musicale di “terra di lavoro”. Le prime esibizioni creano scandalo e ripudio tra i musicisti campani, non abituati evidentemente ad accettare che cinque sconosciuti incapaci di intendere e volere, siano diventati nel giro di pochi mesi un fenomeno generazionale: insomma delle rockstarze.

 Cominciano ad esportare le proprie sonorità oltre i confini della Campania Felix, facendosi portavoce dei disagi, della rabbia e dell’allegria del popolo della “generazione x”. C’è chi li ama a tal punto da definirli: “la migliore cosa che questa terra poteva defecare” (ce n’è di gente strana in giro!).    



La musica dei Maleizappa è un miscuglio non ben definito di suoni, generi, citazioni, anagrammi e puzzle penta grammatici. Assistere ad una loro serata è come guardare una puntata di blob all’anfetamina. Vengono più volte censurati, epurati, tagliati e s-microfonati. Ciò nonostante i giovani li adorano: manco fossero delle pornostar. Ironici, cattivi e dissacranti. O se preferite, semplicemente: Maleizappa.

A quattro anni dal primo album “I successi, non ancora successi” i Maleizappa tornano sulle scene nazionali con Dorem Ipsum, secondo album in studio.

Dorem Ipsum è un disco di nove tracce che riassume meglio di tante parole quello che sono i Maleizappa e la loro progressiva maturazione artistica. Un disco fresco dai sentori estivi che si gusta con gioia e soddisfazione che i cinque componenti hanno realizzato auto-producendosi e con collaborazioni eccellenti di tanti amici musicisti. La copertina e la grafica del disco sono state realizzate utilizzando un’opera dell’artista marcianisano Mandarino, un bohémien dei giorni nostri che cerca di sopravvivere vendendo la sua arte per strada o arrangiandosi con piccoli lavoretti.

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Musica Live

Sul nostro palco: Makai

Sabato 10 dicembre 2016, a partire dalle ore 21.30, salirà sul nostro palco il producer pugliese MAKAI. Ad aprire il live la cantautrice napoletana Micaela Tempesta. 

MAKAI è il moniker dietro cui si nasconde Dario Tatoli, producer, sound designer e polistrumentista, già nei Flowers or Razorwire (keats collective USA/Bizarre love triangles ITA) e uomo dietro la console di due dischi targati More Letters: Runaway Stories dei Barbados e Mornin Hollows degli Homelette. A lavoro come producer anche per Bomba dischi (The Pier), Amnesty International, e numerosi brand internazionali. MAKAI è un processo in divenire, iniziato nel 2000 e oggi perennemente in bilico tra l’elettronica nordica e il songwriting più intimista e mediterraneo, in un processo compositivo fatto di tagli e revisioni, riscritture e sovraincisioni, ripensamenti e labor limae continuo; un vortice di dicotomie irrisolte e irrisolvibili, alla ricerca di una perfezione che è un sogno e che sta dentro le palette dei suoni e la stretta griglia della forma canzone.

HANDS è il suo primo ep ed è il racconto di un naufragio durato anni, in cui le mani sono approdo e distacco, polo attrattivo e repulsivo con cui si conosce e ci si fa scudo del mondo. Cinque canzoni nostalgiche, in cui la cassa dritta della techno fa da contraltare alla dimensione acustica, dove voce e suoni si fondono in accordi che diventano racconti di un momento, di un istante, di una dimensione che racchiude tutto questo sentirsi persi in mezzo alle onde del mare. Hands si apre con il pezzo che dà il nome all’EP, un manifesto di intenti che racconta una lontananza mentre le luci della città continuano a lanciare i suoi bagliori. Last Days ha il passo nostalgico e allucinato delle notti bianche: un carillon che suona e tutt’attorno il silenzio. Missed, che è nel cuore dell’ep, ha l’incedere tumultuoso della mancanza mentre Summer si adagia su atmosfere dreampop: il sole, il caldo, il mare e il ricordo di un’estate ormai lontana. Sòfia è il pezzo che chiude il disco, il distacco definitivo, l’allontanamento dalla costa, la terraferma che è ormai un orizzonte lontano: una canzone che è fine e dissolvenza, una richiesta d’aiuto oppure semplicemente l’inizio di un nuovo viaggio, una direzione imprevista nel naufragio che continua.

Aprirà il live la cantautrice napoletana Micaela Tempesta.

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