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‘La Musica può fare’ 4: Sabba & Gli Incensurabili

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  • 12 maggio 2015

Sabba, Salvatore Lampitelli, incontra gli Incensurabili (Luca Costanzo, Alessandro Grossi, Alessandro Mormile e Alfonso Donadio) nel luglio 2010. Li unisce un obiettivo comune: l’utilizzo della musica come mezzo di denuncia. Si parla di situazioni che vengono oscurate per fare spazio a cose ben più importanti per l’italiano medio: il Grande Fratello, la partita della nazionale, l’intreccio amoroso tra il V.I.P. di turno e la spogliarellista anonima che diventa celebrità tutto d’un tratto.

I testi di Salvatore “Sabba” Lampitelli, già voce e chitarra di Franco Del Prete & Sud Express, si sposano col sound che mettono insieme quattro musicisti con background molto diversi: un mix fresco e frizzante che la band riesce a trasmettere con l’energia e la rabbia di chi non vuole abbassare la testa di fronte ai silenzi e alla rassegnazione che stanno conducendo il Paese inesorabilmente alla deriva. Nell’ Estate 2011 registrano un primo Ep dal titolo “Sì, Ma Quanta Gente Porti?”, un monito alla situazione dei live della scena musicale indipendente in Italia. Il Lavoro ottiene grande interesse da pubblico e critica e viene susseguito da un tour ricco di date che tocca le principali città italiane.

I mesi a cavallo fra il 2011 ed il 2012 sono tempi di crisi per l’economia capitalistica globale e di rinnovamento nelle alte sfere direzionali delle politiche europee. In questo stesso periodo Sabba e Gli Incensurabili decidono di attendere il bivio “crollo o rinascita” del sistema civiltà negli studi di registrazione dove nasce il loro primo disco. Argomento principe è l’irriverenza nel raccontare le anime, i disagi e le ombre che si nascondono fra la gente comune; così nasce “Nessuno Si Senta Offeso” (BulbArtWorks/Audioglobe). Dieci racconti che rappresentano estratti di vita di altrettanti personaggi del quotidiano: panettieri e impresari, donne gioiose, emigranti ed innamorati persi, sempre visti attraverso un occhio lungimirante e con uno spirito umoristico che spesso sa di provocazione.Dopo “Nessuno Si Senta Offeso” (BulbArtWorks/Audioglobe), uscito nel 2012, arriva a gennaio 2015 “Sogno e son Fesso”, che racchiude in sole dieci canzoni il diritto alla speranza di una generazione rinnegata dalle sue stesse radici che, dopo vent’ anni di silenzio, si ritrova a sostenere il peso di una storia a cui non sente di appartenere.

“Sogno e Son Fesso” può essere riassunto nella frase “via dall’idea che non meritiamo di più” che troviamo nella canzone Per Resistere: perché l’album si propone di dare, di trasmettere a chi ascolta un motivo per andare avanti, oltre le proprie battaglie quotidiane. A modo loro, Sabba e Gli Incensurabili hanno scelto di resistere con la Musica. Nel disco, tra le altre, un bellissimo duetto con Giovanni Block sulle note della canzone Un giorno perfetto.

Sabba & Gli Incensurabili – Nessuno si senta offeso (2015)  [Streaming da Spotify]

Festival “La Musica può fare” 4 – Evento Facebook

Sabba e Gli Incensurabili

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Festival ‘La Musica può fare’ 4

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‘La Musica può fare’ 4 – Artisti #LAltroPalco

Anche quest’anno, come nelle passata edizione, Villa Cristina ospiterà ben due palchi, sui quali si susseguiranno numerosi artisti che regaleranno al pubblico numerosi live da non perdere.

#laltropalco – Un secondo palco sito in uno dei quattro quadranti di Villa Cristina vuole offrire la possibilità, ad artisti emergenti, di esibirsi davanti ad un pubblico folto e attento. Quest’anno a calcare il piccolo palco quattro progetti molto diversi tra loro, ma tutti ugualmente interessanti: Flux Refrain, Kafka Sulla Spiaggia, Coma Berenices, Joseph Foll e la PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali

Flux Refrain nascono da un’idea adolescenziale, nel 2011. All’inizio la band non aveva neanche un nome, Pietro, Fabiano, Giuseppe e Vinz erano semplicemente quattro ragazzi appassionati di musica con la voglia di scrivere brani inediti. Dopo circa un anno con il nome Flux Refrain e con una formazione ormai stabile iniziano a esibirsi dal vivo, suonando solo ed esclusivamente inediti. Hanno l’opportunità di aprire i concerti di vari gruppi già noti nel panorama underground italiano e non. Dopo qualche mese di fermo, trovato un nuovo equilibrio nasce l’esigenza di registrare i brani finora prodotti: vede così la luce “Ciò che non ci serve”, primo EP autoprodotto della band. In copertina un quadro di Gustave Courbet,”La vague” del 1869, per cinque canzoni tutte in italiano, le cui influenze spaziano da Verdena a Fast Animals and slow kids, passando dai Ministri e tutto il meglio dell’alternative rock italiano.

Kafka Sulla Spiaggia nascono concettualmente verso la fine del 2011 quando Luca Maria Stefanelli (Voce, Chiatarra, Piano), in cerca di un gruppo per arrangiare alcune idee messe da parte in quel periodo, propone il progetto ad Andrea Canonico (Basso) sostituito poi da Marco Affinito (Majuna Gioia) , Giorgio Magliocco, meglio noto nell’ambiente musicale come Gioia Di Vivere (Chitarra) e Nico Del Vecchio ( NIKKIO il Batterista Russo). Proprio durante un’esibizione della band, i quattro vengono notati dal tecnico audio e batterista Carlo Di Gennaro che propone loro di registrare, presso il suo studio (“Kammermuzak”), un pezzo dal titolo “Adieu” che diverrà il primo brano realizzato in studio del gruppo nonché il primo singolo estratto dall EP “Il marinaio spiegò le vele al vento, ma il vento non capì” presentato il 29 Novembre 2013. I Kafka Sulla Spiaggia con il tour di presentazione dell’EP intraprendono il classico iter dei gruppi emergenti, cominciando a suonare per in giro per l’Italia. Il gruppo è a lavoro per il suo primo Album con uscita prevista per Ottobre 2015.

Coma Berenices è una piccola costellazione visibile nelle notti primaverili o estive quando il cielo non è inquinato. Secondo un’antica leggenda greca, si trova lassù da quando la regina Berenice fece voto solenne di consacrare ad Afrodite la sua bellissima chioma come pegno d’amore.  Nella costellazione, spicca una coppia di stelle doppie dai colori contrastanti, molto vicine e ben riconoscibili.  Da qui, la scelta del nome di questo duo composto da Antonella Bianco e Daniela Capalbo che, dopo varie e diverse esperienze musicali, hanno deciso d’intraprendere un pezzo di strada insieme. Coma Berenice è un progetto strumentale in cui melodie intime e ipnotiche si aprono a cascate di arpeggi e cadenze percussive, accelerazioni e dilatazioni, mischiando sonorità acustiche ed elettriche.

Joseph Foll e la PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali: Joseph Foll, al secolo Giuseppe Follera, è anima e centro della “PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali”. Joseph, reduce di guerra, abile con 4 corde (6 sono troppe davvero) uomo di lunghe vedute musicali e non, ci regala il suo mondo facendoci ascoltare i suoi brani. L’orchestra ha possibilità di esibizione in varie formazioni, adattabili ai casi musicali più disparati. È un progetto cantautorale da appartamento, è tutto ciò che non gli serve eppure gli sopravvive, è canzone per come gli viene non per come dicono dovrebbe essere.

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‘La Musica può fare’ 4: LA LINE – UP

‘La Musica può fare’ è giunto alla quarta edizione. Il festival di musica e arte, ideato e organizzato dall’associazione culturale Club 33 Giri, si svolgerà domenica 21 giugno 2015 in Villa Cristina a Santa Maria Capua Vetere (Ce).  Sul main stage dell’evento saliranno: la band Sabba e Gli Incesurabili, il cantautore Giovanni Truppi e la band  España Circo Este. Parte del ricavato de ‘La Musica può fare’ 4 sarà devoluto all’associazione di volontariato ‘La Bottega del Clown’. Le mostre e gli artisti che si esibiranno su #LAltroPalco verranno svelati nelle prossime comunicazioni.

Conosciamo più da vicino la line up:

Sabba e gli Incensurabili: Sabba, Salvatore Lampitelli, incontra gli Incensurabili (Luca Costanzo, Alessandro Grossi, Alessandro Mormile e Alfonso Donadio) nel luglio 2010. Li unisce un obiettivo comune: l’utilizzo della musica come mezzo di denuncia. Si parla di situazioni che vengono oscurate per fare spazio a cose ben più importanti per l’italiano medio: il Grande Fratello, la partita della nazionale, l’intreccio amoroso tra il V.I.P. di turno e la spogliarellista anonima che diventa celebrità tutto d’un tratto. Dopo “Nessuno Si Senta Offeso” (BulbArtWorks/Audioglobe), uscito nel 2012, arriva a gennaio 2015 “Sogno e son Fesso”, che racchiude in sole dieci canzoni il diritto alla speranza di una generazione rinnegata dalle sue stesse radici che, dopo vent’anni di silenzio, si ritrova a sostenere il peso di una storia a cui non sente di appartenere. “Sogno e Son Fesso” può essere riassunto nella frase “via dall’idea che non meritiamo di più” che troviamo nella canzone Per Resistere: perché l’album si propone di dare, di trasmettere a chi ascolta un motivo per andare avanti, oltre le proprie battaglie quotidiane. A modo loro, Sabba e Gli Incensurabili hanno scelto di resistere con la Musica. Nel disco, tra le altre, un bellissimo duetto con Giovanni Block sulle note della canzone Un giorno perfetto. (Foto in alto)

Giovanni Truppi

Giovanni Truppi: è nato a Napoli nel 1981. Ha pubblicato tre dischi: “C’è un me dentro di me” (CinicoDisincanto/Cni 2010), “Il mondo è come te lo metti in testa” (I Miracoli-JabaJabaMusic/Audioglobe 2013) e “Giovanni Truppi”(Woodworm/Audioglobe 2015). Più di cento concerti in meno di due anni, un crescendo esponenziale dovuto soprattutto al passaparola tra pubblico e addetti ai lavori ed al magnetismo dei suoi live, ora un disco nuovo. Cantante, chitarrista e pianista come pochi, negli anni la musica di Truppi è stata accostata dai critici agli artisti più disparati (da Jeff Buckley a Giorgio Gaber, da Paolo Conte a Lou Reed) probabilmente per cercare di prendere le misure ad un talento compositivo e performativo completamente inedito nel panorama italiano, che non è riconducibile a nessuna ‘scuola’ pur mostrando di averne digerite molte e che fa della trasversalità e della felice convivenza di opposti uno dei propri tratti distintivi. Rock, avanguardia, e canzone d’autore; poesia e ironia, potenza espressiva e leggerezza, complessità e ingenuità sono i poli attraverso i quali si muovono le sue canzoni, in cui c’è una collaborazione con Antonio Moresco (tra i più importanti ed accreditati scrittori italiani contemporanei) in Lettera a Papa Francesco I – potentissimo inno rock di una portata d’altri tempi che sottolinea quanto abbia rilevanza oltre la musica, la componente letteraria: da ogni canzone emergono vividi personaggi e situazioni che si concretizzano e si insediano nell’immaginazione dell’ascoltatore. “Giovanni Truppi” è un disco che parla di amore e di sesso, di politica e di Dio, delle donne e degli uomini. È un disco psichedelico perché è un viaggio dentro, intorno e fuori la coscienza di un uomo e dell’Uomo ed è un disco di musica complessa che arriva dritta al cuore e al cervello. Prodotto da Marco Buccelli e registrato da Ivan Antonio Rossi presso lo Studio Nero di Roma è una raccolta di dieci canzoni dai molteplici livelli di lettura.

 

España Circo Este

España Circo Este: Poco più di due anni di attività e già oltre 300 concerti alle spalle, lungo tutta l’Italia e la Spagna; gli España Circo Este rappresentano una vera e propria carovana musical-circense dal sound unico e originale, fra il sacro e profano, fra lo stoner ed il balkan, con influenze reggae e Tango-Punk. La loro forza è il live: pazzo, colorato e tiratissimo. Gli España Circo Este hanno calcato i palchi più ambiti d’Italia (Rivolta, Estragon, Carroponte, Deposito Giordani, Palearizza, Apartaménto Hoffman, Sherwood Festival, etc), suonato insieme a tanto del meglio del panorama italiano  (Modena City Ramblers, Punkreas, Nobraino…) e partecipato alla colonna sonora di una delle più apprezzate web serie italiane del 2013, “Days”, diretta e prodotta da Flavio Parenti (Woody Allen, Pupi Avati, ect…).
Gli España Circo Este hanno all’attivo due E.P., “CIRCO ESTE CIUDAD” e “BUCATESTA”, entrambi andati più volte in ristampa senza alcuna distribuzione e promozione a supporto. Il loro Bucatesta Tour, da gennaio 2014 ad ottobre 2014, li ha visti protagonisti in ben 114 concerti; un viaggio lungo tutta l’Italia per oltre 80.000 km con in mezzo anche un tour in Spagna.  “LA REVOLUCIÓN DEL’ AMOR” è il loro primo full lenght uscito il 16 Gennaio 2015. L’album, presentato in anteprima su Rockon.it è edito dall’etichetta Treid (ex RedLed Records – label già attiva negli anni 2000, Super Elastic Bubble Plastic, A.D., Wah Companion, Hate Boss, alcune delle sue produzioni) e distribuito nei negozi e nei digital stores da Goodfellas. L’album riscuote ottimi riscontri sia da parte della critica che da parte del pubblico: sono diversi i sold out collezionati durante le prime delle quaranta date del loro tour invernale che li vedrà protagonisti – da fine marzo a metà aprile – anche in Europa, con concerti in Austria, Danimarca, Germania, e Repubblica Ceca. Il 23 febbraio 2016 è stato presentato il videoclip di “Quelli del Bau Bau”, in anteprima su “La Repubblica”. “LA REVOLUCIÒN DEL’ AMOR” é la storia di un giorno, forse non troppo lontano, in cui viene raccontata la Rivoluzione di un uomo che, per amore di una donna, mette in gioco la sua vita e cambia lo status quo della modernità.  Questo personaggio si trova a lottare contro chi è al potere; un potere conquistato con promesse e fanfare di ogni sorta tenendo ben nascosto il rovescio della medaglia ovvero conformismo, qualunquismo, arrivismo, collusioni, negazione di diritti, dignità e libertà. Il potere raccontato in questo disco è un potere che non fa sconti e cerca in tutti i modi di sedare e silenziare le voci discordi.

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‘La Musica può fare’ 4: Bando ‘Artisti per L’AltroPalco’

 ‘La Musica può fare’ 4

Bando ‘Artisti per L’AltroPalco’

 

L’ Associazione Culturale Club 33 Giri apre un bando per la selezione di quattro  artisti e/o band  che si esibiranno su ‘L’AltroPalco’ in occasione della quarta edizione del festival ‘La Musica può fare’.

L’evento si terrà a Santa Maria Capua Vetere (Ce), domenica 21 giugno 2015, in Villa Cristina. Il bando si pone come obiettivo la promozione degli artisti e/o band del territorio regionale.

Di seguito il bando:

 

Requisiti

L’artista e/o band  per essere ammessa deve avere un repertorio di brani inediti e provenire da una delle Province di seguito indicate: Caserta, Napoli,  Salerno, Avellino e Benevento.

 

Iscrizione

La domanda di partecipazione dovrà pervenire entro e non oltre sabato 2 maggio 2015 alla seguente email: info@club33giri.it

Nella domanda di partecipazione l’artista e/o band dovrà indicare:

  • Nome artista e/o band
  • Breve biografia
  • Possibilità di eseguire i brani in set acustico
  • Recapiti (numero di cellulare, mail) di almeno un membro della band
  • Link dal quale poter ascoltare i propri lavori (YouTube,Soundcloud, Spotify ecc.)
  • Link ad un video dal quale poter visionare un’ esibizione dell’artista e/o band

 

In palio

L’artista e/o band selezionata avrà diritto:

  • Esibizione di 15/20 minuti circa nella fascia oraria tra le ore 18 e 20.30
  • L’inserimento  in tutta l’attività stampa (comunicati stampa, cartella stampa ecc.)
  • Condivisione sui canali social del festival (facebook, twitter ecc.)

N.B: Non è previsto alcun rimborso spese

 

Selezione

I candidati saranno selezionati  in data 6 maggio 2015 dagli organizzatori dell’evento. L’artista e/o band selezionate verranno contattate via mail e/o telefonicamente.

 

Per maggiori info:

Scrivere a lamusicapuofare@gmail.com

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‘La Musica può fare’ 4: Villa Cristina riapre le sue porte il 21 giugno 2015

L’associazione culturale Club 33 Giri è lieta di annunciare la quarta edizione de ‘La Musica può fare’. Il festival di musica e arte, ideato e organizzato dall’associazione sammaritana, si svolgerà domenica 21 giugno 2015 in Villa Cristina a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Per il quarto anno consecutivo l’evento sposa e sostiene un progetto di carattere sociale. Parte del ricavato de ‘La Musica può fare’ infatti, sarà devoluto all’associazione di volontariato ‘La Bottega del Clown’. La line up, le mostre e gli ospiti della quarta edizione saranno svelati nelle prossime comunicazioni.

‘La Bottega del Clown’ nasce nel Marzo  2006,  a Caserta, come associazione di volontariato di clownterapia presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove tuttora presta il proprio operato a titolo gratuito ogni sabato pomeriggio.  I volontari de ‘La Bottega del Clown’, chiamati  Clown dottori,  hanno il compito di sdrammatizzare le situazioni di disagio, intervenire sulla relazione medico-bambino e infermiere-bambino, ridurre lo stato di ansia e di paura, umanizzare la prestazione sanitaria. Il clown dottore indossa un camice bianco ricco di disegni e colori, proprio al fine di cambiare la percezione dell’immagine del dottore da parte del bambino. Attraverso le tecniche di clownterapia,  disciplina che utilizza l’effetto terapeutico della risata e delle emozioni positive, si influenza benevolmente lo stato di salute sia fisico sia psichico del paziente. La clownterapia non e’ sostitutiva a nessuna  terapia farmacologica o psicologica, ma aiuta l’intervento medico a migliorare la qualità di vita delle persone. Il clown dottore è una figura di sostegno e di aiuto concreto ai percorsi terapeutici dei bambini ospedalizzati. L’associazione e’ in continua formazione con Specialisti del settore, e in affiancamento con personale qualificato per acquisire tutte le tecniche necessarie  a migliorare  il proprio intervento in corsia e non solo. ‘La Bottega del Clown’  presta volontariato anche presso altre strutture: case famiglia, carceri e non solo. Lo scopo dell’associazione e’ di esercitare e divulgare la clownterapia , che seppur  considerata efficace anche dal punto di vista medico, e’ ancora poco conosciuta ed applicata.

Clown Dottori in azione

 

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La Musica può fare 2015 – Staff

Sta per tornare il Festival “La Musica può fare”, quarta edizione della rassegna promossa dal’ Associazione Culturale “Club 33 Giri” che si terrà nel mese di Giugno di quest’ anno.

LMCLa macchina organizzativa del Festival sta scaldando i motori; brainstorming di idee, proposte e pensieri paralleli, passo dopo passo vanno concretizzandosi. Attraverso le nostre pagine sul web e gli eventi in programma, vi aggiorneremo come sempre su tutte le novità.

Quest’ anno inoltre, giochiamo d’ anticipo e come per la 3° Edizione vi informiamo che è possibile proporsi come volontari dello staff per la riuscita del Festival.

Guido

Attraverso il seguente modulo, lasciando i vostri dati, verrete aggiornati sulle riunioni organizzative così da poter diventare parte attiva sin da subito e potrete fornire supporto nella giornata X per contribuire alla riuscita della quarta edizione del Festival “La Musica può fare”.

Entra a far parte dello Staff del Festival “La Musica può fare 4”

RobertoQuest’ anno, per i volontari che ne faranno richiesta il Club 33 Giri rilascerà inoltre un’ attestato di partecipazione.

Infine; se possiedi un’ attività commerciale, vorresti supportare il Festival, avere maggiori informazioni sull’ andamento de “La Musica può fare” potrebbe interessarti la brochure di recente pubblicata: Brochure Lmpf4

 

Video Riassunto della 3° Edizione del Festival “La Musica può fare”

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La musica può fare 3: i numeri e qualche riflessione a freddo

E anche la terza edizione è andata. “La musica può fare” cresce di anno in anno e oramai cammina con le proprie gambe.  A due giorni dall’evento, tiriamo un po’ le somme e raccontiamo qualche curiosità. Breve premessa: quelle che per altri festival o eventi simili sono piccole cose, per noi hanno un alt(r)o valore. Lo stesso discorso vale per i numeri.

  • La terza edizione è stata quella col maggior numero di ingressi: 706, senza contare i giornalisti accreditati
  • Anche il numero di stand è cresciuto. Quest’anno in villa ce n’erano ben 14, tutti diversi, contro i 3 dell’anno scorso
  • Tutte le band esibitesi sul main stage hanno un album uscito da poco: Come Vento in Faccia per i The Fabbrica 2.0, Prenditi quello che meriti di Gnut e In capo al mondo degli Ex-Otago
  • Lo staff era composto da più di 40 persone che hanno lavorato per due giorni agli allestimenti
  • Gli Ex-Otago hanno percorso più di 650 Km per raggiungere Santa Maria Capua Vetere
  • Sui due palchi di Villa Cristina si sono esibite 5 band, una cantautrice (Rossella Scarano) un pianista (Fabio Ianniello), un produttore di musica elettronica (Paky Di Maio) e un attore (Roberto Solofria).
  • La terza edizione è stata arricchita da istallazioni di cartone costruite in due giorni di lavoro dai semprepeggio, collettivo di architetti della Federico II che ha ideato e realizzato, utilizzando solo il cartone: una seduta a forma di mezza chitarra, un enorme pentagramma sospeso a 4 metri di altezza tra due alberi, un menù gigante con le “portate” di Villa Cristina, interamente dipinto a mano, un vinile alto più di un metro traboccante di spaghetti

La musica può fare è un piccolo evento che mira ad ampliare il proprio bacino di pubblico e che si autosostiene totalmente. Per organizzarlo sono necessari diversi mesi di lavoro, decine di riunioni organizzative, un gruppo grafica e video, una direzione artistica che si occupa anche del booking, una squadra per gli allestimenti e le mostre, un responsabile che cura gli stand, un altro che si occupa di tutta la burocrazia, un ufficio stampa e diverse figure jolly. Gli amici, le famiglie, i simpatizzanti, ci hanno aiutato nei modi più disparati. Se il primo anno eravamo una struttura organizzativa inesperta ma entusiasta e piena di voglia di fare, oggi, al netto dell’entusiasmo, siamo un gruppo più competente, preparato e allenato a risolvere problemi, con ampi margini di miglioramento.

Questa edizione è stata speciale per diversi motivi. E’ una riconferma per noi e per la città di Santa Maria C. V.,  è il coronamento di un anno associativo pieno di soddisfazioni ma, in ogni caso, non facile per la nostra associazione, che deve traslocare e ancora non ha una nuova casa. Ma è stata anche l’edizione dei bambini, in villa c’erano tantissime famiglie che hanno affollato il prato fin dall’apertura, contribuendo a creare l’atmosfera di serenità e benessere che si è respirata fino alla chiusura. Passata la sbornia per lmpf3 pensiamo già al festival del 2015 con una sola richiesta: restateci vicini, senza la partecipazione di un pubblico così numeroso non potremmo crescere e migliorarci di anno in anno. Vorremmo che lmpf diventasse un punto di riferimento per il nostro territorio. Voi aiutateci a tenere vivo questo piccolo miracolo.

 

Grazie ai ragazzi della Cooperativa Ottavia per averci trasmesso la loro passione e la loro determinazione

Grazie a chi ha contribuito a realizzare le scorse edizioni e che, per un motivo o per un altro, questa volta non c’era

Grazie a chi, prima di giudicarci, si è preso la briga di conoscerci

Grazie a chi ci crede

 

 

p.s. la foto di copertina è di Otilio Chiodero

Gli scatti dei fotografi accreditati alla 3° Edizione del Festival “La Musica può fare” (in continuo aggiornamento):

Davide Visca

Otilio Chiodero

Roberta Cacciapuoti

Federica Siano

Indievidui (Media Partner)

 

Dicono di noi (print-screen dei commenti a caldo al Festival):

#lmpf3 – Dicono di noi

 

Storify della manifestazione:

La Musica può fare 3

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La Musica può fare Rassegna Stampa

#lmpf3 – Rassegna Stampa Web

maglietta lmpf3

 

Rassegna Stampa Web dal 6 maggio al 15 luglio 2014

NoiCaserta.it  La musica può fare’, torna il festival organizzato dal Club 33 Giri 

GoldWebTv.it- Annunciata la data e il progetto da sostenere per la terza edizione de ‘La Musica può fare’

GazzettadellaSpettacolo. it  – La Musica può fare: Ex-Otago in concerto

CasertaNews.it – Annuncio data e progetto da sostenere “La musica può fare” 3

CampaniaRock.it – 08/06/14 Ex-Otago + Gnut + The Fabbrica 2.0 > Santa Maria Capua Vetere(CE) @ Villa Cristina

CasertaMusica.com  La Musica può fare 3 Santa Maria Capua Vetere (CE) – 8 Giugno 2014

Interno18:it ‘La musica può fare’: ecco il programma della terza edizione

GoldWebTv.it SMCV (Ce). ‘La Musica può fare’ arriva la terza edizione, oggi la presentazione alla stampa

CasertaPrimapagina.it – Musica, arte e solidarietà: ritorna a S.Maria C.V. il festival “La Musica può fare”

CasertaMusica.com Presentazione del festival “La musica può fare” c/o Libreria Spartaco Interno 4, Santa Maria Capua Vetere (CE) – 29 Maggio 2014

Lunaset. it – CULTURASanta Maria Capua Vetere, torna “La Musica può fare”

RolligStoneMagazine.itMusica, Concerti, Ex – Otago

IlTaccodiBacco.it – Festival di Musica e Arte – La Musica può Fare

CampaniaRock.it – Ex-Otago e Gnut per “La Musica può fare”

CasertaPrimaPagina. it – Dalla musica alla gastronomia: ritorna il week end targato “Terra di Lavoro”

MariglianoNotizie.it – Terza edizione de ‘La Musica può fare’ a sostegno della Cooperativa Sociale Ottavia di Marigliano

Vesuviolive.it“La musica può fare”…tanto!

Interno18.it – Una boccata… d’arte a Santa Maria Capua Vetere: ecco cosa ‘La musica può fare’

GoldWebTv.it Santa Maria C.V. (Ce). SUCCESSO PER IL FESTIVAL ‘LA MUSICA PUO’ FARE’, ECCO IL SEGRETO DEL CLUB 33 GIRI…

GoldWebTv.itSMCV(Ce). Il Club 33 Giri oggi al Castello di Ottaviano…ECCO PERCHE’

LaGazzetaCampana.it – ‘La Musica può fare 3’, consegnato parte dell’incasso alla Cooperativa Ottavia

IFattidiNapoli.itNapoli: ‘La Musica può fare’, consegnato parte dell’incasso alla Cooperativa Ottavia

Servizi Web

GoldWebtv.it – VIDEO. CE. ‘LA MUSICA PUO’ FARE’ . Il nostro speciale sul FESTIVAL

LaTv.eu LA Musica può fare, manifestazione di successo a Santa Maria Capua Vetere

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#lmpf3 – #trentreche | I Vincitori

All’ incirca due mesi fa, abbiamo lanciato la campagna #trentatreche, l’ obiettivo era partecipare attraverso i social alla raccolta di curiosità  e pensieri sul numero 33; coloro che vi hanno partecipato hanno aderito ad un contest che premiava le 5 migliori idee, in palio la possibilità di essere Ospite VIP della 3° Edizione del Festival “La Musica può fare” ossia:

  • Maglietta targata #lmpf3
  • Spilla del Club 33 Giri
  • Ingresso Backstage
  • Foto con gli artisti ed autografo
  • Bicchiere di vino o birraE non finisce qui, le idee diventano opera d’ arte e faranno parte delle mostre esposte durante il Festival.

Non ci è stato possibile fornirvi palma riservata con cocktail incluso o fornitura illimitata di alcoli ma l’ anno prossimo cercheremo di fittare un elicottero che vi venga a prelevare fuori casa e vi accompagni al Festival (il tutto con 5 uomini di scorta).

Passiamo quindi ai vincitori che sono:

 

Per maggiori informazioni:

Sito Web Ufficiale – La Musica può fare

Pagina Facebook

Profilo Twitter

Evento Facebook – “La Musica può fare 3”

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