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Altro (Tornei, ecc) Eventi

Camera d’autore 2.15 Duets: domani la serata di duetti inediti

Domani, venerdì 28 aprile 2017, alle ore 21,  ospiteremo l’evento Camera d’autore 2.15 Duets, giunto al suo sesto appuntamento. 

I “duets”, è un incontro speciale, dove il confronto e l’unione tra cantautori ha dato già vita a cinque magiche serate.
 Sedici cantautori si uniranno in otto duetti inediti per rappresentare al meglio lo spirito di questo progetto e per dare vita ad una serata davvero unica. Un’occasione assolutamente imperdibile per ascoltare musica d’autore inedita e nuove sperimentazioni.

Saliranno sul palco: Niko Albano, il Befolko, Michelangelo Bencivenga chitarrista dei Blindur, Cè, Danilo Cefrone (Thelegati), Dario Dartariello Di Pietro (chitarrista di Tommaso Primo e del progetto Flamenco Napuleno), Delirio Creativo, Federa & Cuscini, Noemi De Simone, Gaetano, Il quarto imprevisto, Manco, Simone Morabito (Riva), Federica Ottombrino di Fede ‘n’ Marlen, Pedar e Micaela Tempesta.

Per maggiori informazioni sull’evento Camera d’autore – 2.15 duets at Club 33 Giri

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Club Giochi da Tavolo Eventi

Sesto appuntamento con la serata giochi da tavolo moderni

Venerdì 14 aprile 2017, a partire dalle ore 21,  presso la sede dell’associazione culturale no profit Club 33 Giri in via R. Perla (Central Park, angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce), sesto appuntamento con i giochi da tavolo moderni. Presenteremo alcuni giochi nella maniera migliore: giocandoci assieme con l’aiuto di tutor appassionati.

Per ragioni logistiche (numero di sedie e tavoli disponibili) il numero massimo di partecipanti sarà di 25, in modo da avere un massimo di 4/5 tavoli con 4/5 giocatori ognuno.

La serata per i tesserati Club 33 Giri l’evento prevede un contributo di 2 euro, utilizzati per creare la ludoteca dell’associazione. Chi non ha ancora la nostra tessera può farla al momento, al costo di 5 euro (in cui sono inclusi i 2 euro di contributo).

Per partecipare alla serata bisogna esprimere la propria adesione attraverso l’evento facebook Serata Giochi da Tavolo oppure se sprovvisti di un account facebook potete scriverci a info@club33giri.it

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Altro (Tornei, ecc) Eventi

Presentazione del libro “Happy Diaz”: i fatti del G8 di Genova raccontati da Massimo Palma

Venerdì 31 marzo 2017, presso l’associazione culturale no profit Club 33 Giri, si terrà la presentazione del libro Happy Diaz di Massimo Palma. Appuntamento, a partire dalle ore 18.30, nella sede associativa in via R. Perla (Central Park, Angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce).

Happy Diaz, edito da Arcana, è un racconto lucido e non convenzionale di una delle pagine più tragiche della storia recente dell’Italia: le  violenze perpetrate dalla polizia su manifestanti inermi durante il G8 di Genova 2001. “La formazione musicale di una generazione che stata ammazzata di botte” questo il sottotitolo al libro di Palma. Questo libro racconta la generazione di Genova a partire dalle note che ha ascoltato dalla culla fino alle giornate genovesi, per farne la colonna sonora di una crescita politica intensa, ma breve. Per far questo sceglie una musica in particolare, quella di Manchester, teatro di gruppi ugualmente sfrontati, come New Order, Smiths, Stone Roses e Oasis. Una scena musicale nata da un lutto: la morte del frontman più oscuro e amato, Ian Curtis dei Joy Division. Tredici illustrazioni di Tuono Pettinato e l’alto patrocinio di Adriano Conte Zarganenko Ercolani e G.K. Chesterton.

Ingresso gratuito per i tesserati Club 33 Giri.

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Altro (Tornei, ecc) Eventi

Carnevale 2017, festa al ritmo di salsa e bachata

L’associazione culturale Club 33 Giri è lieta di invitarvi, lunedì 27 febbraio 2017, alla prima festa di Carnevale all’insegna dei balli caraibici. Appuntamento,  a partire dalle ore 20.30, presso la sede associativa in via R. Perla (Central Park, Angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce).

Non ci sarà un dress code, quindi con o senza maschera l’importante è scendere in pista e ballare al ritmo di Salsa e Bachata.

Per i meno esperti o per i piú timidi, ci saranno in sala ballarini esperti disponibili a dare le nozioni base per godervi al meglio la serata.

Ingresso:
Contributo serata 3 euro per i tesserati con consumazione //
5 euro per primo tesseramento 2016-2017 con consumazione.

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Musica Live

Sul nostro palco: Bruno Bavota

Venerdì 24 febbraio 2017, a partire dalle ore 21.30, salirà sul nostro palco uno dei compositori più apprezzati nel panorama del modern classic.

Bruno Bavota è un pianista e compositore napoletano – i suoi intimi e caldi brani al pianoforte esprimono un romanticismo lirico, un suono familiare.

L’amore per la musica è arrivato “solo” all’età di vent’anni. La musica ha salvato la sua vita, coprendolo con un enorme e caldo abbraccio, dal quale vengono fuori costantemente le emozioni più profonde del suo animo. Qualche anno dopo scoprirà il pianoforte, le cui corde sostituiscono quelle del suo cuore, condividendo la sua canzone d’amore al mondo.

Il 22 dicembre del 2010 ha pubblicato il suo primo album, autoprodotto, “Il Pozzo d’Amor”. Il 10 marzo del 2013 ha pubblicato il suo secondo album “La casa sulla Luna” per l’etichetta italiana Lizard. L’uscita del disco è messa in risalto con un concerto il 2 aprile dello stesso anno presso la storica Royal Albert Hall di Londra – davvero un’indimenticabile e meravigliosa esperienza.

Contemporaneamente alle sue performance al festival Iceland Airwaves nel novembre del 2013, inizia le registrazioni del suo terzo album “The secret of the Sea”, pubblicato il 21 aprile 2014 per l’etichetta irlandese Psychonavigation. Dopo l’uscita del suo quarto album “Mediterraneo” ha suonato in molte parti del mondo (Italia, Francia, Germania, Belgio, Olanda, Regno Unito, Svizzera, Islanda, Lettonia e Giappone) con concerti sold out in Russia ed Ucraina.

E’ uscito il 30 settembre dello scorso anno l’ultimo disco di Bruno Bavota, pubblicato dall’etichetta americana Sono Luminus, (distr. Ducale). Bruno Bavota spazia tra i territori modern classic, quelli resi celebri dai mondi “alternativi” di Erased Tapes Records che qui incontrano “il pop pianistico” da artisti come Glass, Nyman, Sakamoto, Einaiudi.“Out Of The Blue” arriva dopo il successo di “Mediterraneo”, è il disco della maturità per un artista delicato, che vede il pianoforte come guida ma in continuo dialogo con chitarra, archi ed elettronica.

L’album vede la collaborazione del violoncellista Michael Nicolas (ICE and Brooklyn Rider) e del violinista J. Freivogel del Jasper String Quartet. A partire dal mese di ottobre 2016, Bruno Bavota sarà in tour in tutto il mondo e molto presto arriverà anche negli USA (2017).

Il suo brano “If only my heart were wide like the sea” (tratto dal suo album del 2014) è stato scelto da Paolo Sorrentino come colonna sonora per una splendida scena di un episodio della serie più importante e discussa del momento, “The Young Pope”. Anche la Apple ha scelto un brano del compositore partenopeo per accompagnare una delle sue ultime campagne pubblicitarie.

Bruno Bavota live at Club 33 Giri

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Comunicati Stampa

Comunicato stampa n. 13 del 13 febbraio 2017

Comunicato stampa n. 13 del 13 febbraio 2017

Quinto compleanno per l’associazione culturale Club 33 Giri 

Concerto speciale venerdì 17 febbraio 2017 con Gnut, Alessio Sollo (frontman della band TheCollettivo) e Andrea Tartaglia

L’Associazione Culturale no profit Club 33 Giri è felice di invitarvi venerdì 17 febbraio 2017 alla festa per il suo quinto compleanno. Una grande festa che sarà accompagnata da un concerto unico ed inedito: Gnut, Alessio Sollo, frontman della band partenopea The Collettivo e Andrea Tartaglia (Tartaglia Aneuro). I tre artisti saliranno insieme sul palco a partire dalle ore 21.30, presso la sede dell’associazione in via R. Perla (Central Park, incrocio con via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce), per suonare in anteprima i brani contenuti nel disco d’esordio in uscita nei prossimi mesi.

Il Club 33 Giri, nel corso degli ultimi cinque anni, ha operato sul territorio proponendo ai suoi soci molteplici attività, che spaziano dalla musica al cinema, dal teatro all’arte figurativa. Motori principali dell’azione dei membri dell’associazione sono stati la voglia di fare e di aggregare sotto il segno di molteplici catalizzatori culturali e non solo. Tra i progetti portati avanti dall’associazione nel corso degli ultimi cinque anni ricordiamo “La Musica può fare”, festival di musica e arte, punto di riferimento della programmazione culturale casertana, “Dei Ritratti – 33 Giri nell’Archeologia”, percorso sensoriale e di apprendimento, organizzato al Museo Archeologico dell’Antica Capua in collaborazione con l’Ufficio per i Beni Archeologici.

Per festeggiare il quinto compleanno dell’associazione, un traguardo importante per il collettivo, si è deciso di proporre un concerto assolutamente speciale e irripetibile. Gnut, Alessio Sollo e Andrea Tartaglia – autore del tormentone “Le renge fellon” – proporranno al pubblico uno spettacolo fatto di letture e canzoni, un viaggio nel repertorio di Gnut, The Collettivo, Tartaglia Aneuro e la recente esperienza di Capitan Capitone che ha unito i tre artisti sotto un denominatore comune. Gnut e Sollo, dopo l’esperienza de “L’ammore ‘o vero”, capolavoro contenuto nel disco Capitan Capitone e i fratelli della costa, scrivono ancora insieme dando vita ad un progetto inedito e nuovo con brani appassionati e pieni di emozione. Non si esclude che nel corso della serata si possa ascoltare in anteprima qualcuna di queste nuove canzoni.

Per partecipare a tutte le attività dell’Associazione Culturale Club 33 Giri è necessario tesserarsi per entrare a far parte del collettivo. La tessera, che ha validità per l’intera durata della stagione associativa, si può sottoscrivere durante qualsiasi evento o incontro.

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Blog

5 Motivi Per (NON) Andare al 5° Compleanno Del Club 33 Giri

Lista semi-seria sul perché il 17 Febbraio tu debba rimanere a casa

Alert: chi non legge questo articolo con ironia o è un ladro o è una spia

Il Club 33 Giri compie 5 anni; se fosse un bambino vero ora saprebbe già scrivere il proprio nome e cognome, giocare a calcio, andare in bici senza rotelle, nuotare con la tavoletta senza braccioli. Per fortuna sua, ovviamente, non è un criaturiello reale. Ma i cinque anni ci sono: a volte si fanno sentire in tutta la loro stanchezza, a volte con lo stesso entusiasmo di sempre ma ci siamo; il Club è ancora in piedi, e saremmo ipocriti se vi dicessimo che non ne siamo emozionati e felici quando ci pensiamo.

Come tutti i migliori compleanni, la festa c’è. Ora, però, se parteciparvi, brindare, ascoltare, sorridere, dipende da voi. Intanto, per una volta, vogliamo andare controtendenza e scrivere per quali motivi essere al Club potrebbe tangervi. Irrimediabilmente e per sempre (fuggite, sciocchi!).

#1. È Venerdì 17

No, noi non siamo assolutamente superstiziosi. Però, dobbiamo ammettere che nessuno dei membri più assidui del Club sia il Gastone Fortunello della situazione. Forse è il triste destino di chi dedica il proprio tempo libero alle Arti, forse dovevamo sentire i consigli di zia Carmela ed iscriverci ad Ingegneria (tra i membri del Collettivo non c’è nessun ingegnere… coincidenze? Non credo), ma è un dato di fatto che, con tre traslochi, due blackout, altrettanti allagamenti, svariati problemi dell’ultimo minuto il giorno prima del Festival, siamo stati messi a dura prova dalla sfiga che, come diceva il buon Freak Antonici vede benissimo.

Per chi non lo ricordasse, la nostra associazione ha aperto i battenti esattamente un venerdì 17 (temerari), e il fatto che quest’anno coincida con l’evento (solitamente festeggiato il primo sabato dopo il 17) ci fa pensare che potrebbe, davvero, essere una grande festa. Speriamo senza morti e feriti.

 

#2. L’accoppiata Bacco + Musica dal vivo non fa bene al cuore (soprattutto al tuo)

Se il nostro bancone potesse parlare lo direbbe lui, in prima persona: “non venire al Club perché potresti innamorarti di qualcuno che lo frequenta, e l’ammore è sofferenza, quindi soffriresti, e nemmeno in silenzio”. 

Come tutti i luoghi che aggregano persone più o meno coetanee, si incontrano spesso facce nuove. Studi scientifici dimostrano che al Club si acchiappa, stateci. Non è pubblicità ingannevole e, ovviamente, non è lo stesso per tutti, ma anni di presenza dietro al bancone mi hanno fatto assistere a tantissimi primi baci, scambi di contatti fb, sigarette fumate fuori anche se fa un freddo cane e il gradino ti sta uccidendo il sedere. Complice il bancone, tutto ciò che questo dispensa e l’atmosfera davvero magica che si crea durante certi live.

Ad ogni modo, l’eventualità che possa incontrare qualcuno di interessante con cui scambiare qualche parola, in maniera disinteressata o meno, è molto alta. Indi per cui, il mondo è già abbastanza pieno di afflitti per ammore, non c’è bisogno di aumentarne il numero, forse non dovresti venire se non sei accoppiato. O forse potresti venire lo stesso e non proferire parola, siamo abituati a tutti i tipi di stranezze.

                                                                       

 

#3. Non abbiamo il wi-fi e non prende bene (quasi) nessun gestore telefonico

In sede si torna al 1997: quando l’analogia era l’unica via, quando le persone nella stessa stanza erano costrette a parlarsi, invece che puntare gli occhi in basso, verso il display del cellulare. Il caso curioso è che non solo in questa sede, che è al di sotto del livello stradale, ma anche in quella precedente non c’era campo per nessuno. Se prestate attenzione, durante le serate potrete vedere ragazzi in pellegrinaggio verso la porta del Club: da lì la leggenda vuole che si ritorni alla connettività.

Personalmente, il fatto di non essere reperibile mi piace: a volte, nelle serate belle, dimentichi persino di avere un cellulare (cosa rara di questi tempi). Dimentichi persino il cellulare, sotto il ripiano del bancone, non hai le chiavi per tornare a recuperarlo e devi aspettare l’indomani (true story). Così impari a dire che ti piace l’analogia.

 

#4. Non conosci chi suona

Siamo una piccola associazione di provincia, per fortuna o purtroppo. Non possiamo nè vogliamo competere con i grandi circoli dei capoluoghi, ma abbiamo la pretesa di offrire musica di qualità. Sicuramente non possiamo chiamare i Ministri o gli Afterhours né lo vogliamo davvero, ma chiunque passi a suonare da noi è il frutto di una ricerca, di un confronto in riunione, di un dispendio di energie per dare la possibilità a tutti di ascoltare qualcosa di diverso, inedito, lontano dai grandi circuiti ma non per questo meno emozionante. In questi tempi di crisi, che hanno visto cambiare il processo di inserimento nel mondo del lavoro, c’è stata la possibilità di concentrarsi maggiormente sulle proprie passioni; facilitati da quello strumento diabolico che è l’internet: mai come di questi tempi abbiamo visto proliferare cantautori e gruppi musicali che coraggiosamente, reggendosi in piedi grazie all’ autoproduzione, contribuiscono al panorama musicale. Tra questi c’è anche Claudio Gnut, un vecchio amico a cui vogliamo davvero molto bene, e non sarà solo. Andare ad un live senza conoscere chi e cosa verrà suonato potrebbe essere una sorpresa, nel bene e nel male. Vale la pena fidarsi, ogni tanto, a scatola chiusa.

 

#5. Il Club non è più lo stesso degli inizi

Questa frase ogni tanto ritorna. A dircela, spesso, sono proprio quelle stesse persone che cinque anni fa lo frequentavano più assiduamente e, magari dopo un periodo fuori, tornano a Santa Maria e ripassano in sede. Non può che essere vera, ma non nell’accezione malinconica con cui viene formulata. È una realtà: il Club è cambiato, si è evoluto, ha preso una forma diversa rimanendo sempre quello per cui è nato. Anche le persone che lo vivono sono cambiate; alcuni, per i motivi più svariati, non ci sono più, altri hanno cercato, in parallelo alle proprie vite, a continuare a dare il proprio contributo. Ognuno di noi, se rivedesse il se stesso di cinque anni fa, si troverebbe diverso. Ma il Club è sempre fatto da persone che portano un proprio punto di vista e anche soltanto per questo lo arricchiscono. Spesso si dice che la vita vera di un’associazione si percepisca non durante un evento ma prima: alle riunioni del mercoledì sera aperte a tutti, soci e curiosi; nelle sere stanche con la testa pesante a far conti, a cercare di capire come realizzare qualcosa con un budget davvero risicato; nell’organizzazione per le pulizie, i turni dietro il bancone, dietro il banchetto delle iscrizioni; nella fatica del montare e dello smontare la strumentazione, anche se è tardi e vorresti andare solo a dormire. The dark side of  un’associazione è l’insieme di responsabilità che rendono la “macchina” funzionante. Anche buttare il vetro è importante, per dirne una. Per tutto il resto, il Club è lì (almeno per il momento), aperto a chiunque voglia dargli una mano, anche solo nel portare un sacco di spazzatura su.

Perché anche questo è il bello: sapere che se un giorno io mi trasferirò in Sicilia, per dirne una, ci sarà comunque qualcuno che ricorderà quanto sia importante fare un applauso motivatore prima della riunione. Al di là dei personalismi c’è un insieme di persone. E il Club 33 Giri è fatto di queste.

 

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Comunicati Stampa

“Attraverso Black Mirror”, secondo appuntamento della rassegna

Comunicato Stampa Congiunto Associazioni Culturali “La Città del Sole” e “Club 33 Giri”

La Città del Sole e Club 33 Giri presentano la rassegna “Attraverso Black Mirror – Il presente è già futuro”

Secondo appuntamento domenica 12 febbraio 2017 a Santa Maria Capua Vetere  (Ce)

Le Associazione Culturali  “La Città del Sole” ed  “Club 33 Giri” presentano la rassegna  “Attraverso Black Mirror – Il presente è già futuro”, un ciclo di due appuntamenti con l’intento di avviare confronti di idee e visioni non soltanto sulla serie tv che sta riscrivendo il concetto di futuro, ma anche sulle degenerazioni della società tecnologica in cui noi tutti oggi viviamo. Quanto siamo vicini agli scenari dispotici descritti negli episodi della serie, che peso ha la nostra umanità e qual è il prezzo da pagare all’evoluzione tecnologica?

Il secondo appuntamento si terrà domenica 12 febbraio 2017, alle ore 19, presso la sede dell’associazione culturale Club 33 Giri in via R. Perla (Central Park, Angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Il tema centrale dell’incontro sarà “La spettacolarizzazione in Black Mirror”.  Sarà proiettato il primo episodio della prima stagione dal titolo  “ Messaggio al Primo Ministro”. Al termine della proiezione seguirà un dibattito. Ad aprire la sessione di dibattito saranno Alessandro Rauccio (Responsabile Produzione Club 33 Giri) e Antonio Di Vilio (Curatore del cineforum Club 33 Giri).

Questa prima collaborazione tra le due associazioni casertane su un tema così attuale e complesso, come il rapporto tra uomo e tecnologia, rappresenta una comune sensibilità nel comprendere i cambiamenti della società contemporanea e può costituire un punto di partenza per future attività sinergiche.

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Corsi

6 febbraio 2017, riparte il laboratorio teatrale a cura de “Il Teatro in una stanza”

L’associazione culturale no profit Club 33 Giri in collaborazione con il gruppo ‘Il Teatro in una stanza’ dà il via ai nuovi incontri con il laboratorio teatrale circolare e permanente.

Due gli appuntamenti settimanali in programma: il lunedì e il giovedì dalle ore 21 alle ore 23. Gli incontri si terranno presso la sede associativa in via R. Perla (Central Park, Angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce).

Condizione necessaria per poter partecipare al laboratorio è quella di essere tesserato Club 33 Giri per la stagione 2016/2017 (Info tesseramento).

I tesserati Club 33 Giri verseranno poi un contributo associativo mensile pari a 5 euro.

Per maggiori informazioni puoi scrivere un messaggio alle pagine ufficiali facebook Club 33 Giri e Il Teatro in una stanza oppure  chiama + 39 32836877371 (Angela Mariani)

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Altro (Tornei, ecc) Eventi

Prima lezione di prova di balli caraibici

L’associazione culturale no profit Club 33 Giri è lieta di organizzare domenica 5 febbraio 2017 la prima lezione di prova di danze caraibiche. Appuntamento previsto, a partire dalle ore 20.30, nella sede associativa in via R. Perla (Central Park, Angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce).

La lezione, della durata di 80 minuti, sarà svolta sotto la guida del maestro Tommaso Martucci. L’ingresso sarà gratuito per i tesserati Club 33 Giri. Chi non è in possesso della tessera associativa potrà sottoscriverla ( 5 euro, validità fino a ottobre 2017: come iscriversi ).

Tommaso Martucci è  insegnante federale FIDP (Ente italiano tecnici della danza), MIDAS (Maestri Italiani Danza Sportiva), FIDS (Federazione Italiana Danza Sportiva) , e giudice di gara internazionale , campione italiano di danze latino americani. Nel 2004 si è aggiudicato la Coppa Italia e Combinata Dieci Danze Fids  e  nello stesso anno è semifinalista ai Campionati Europei IDSF.

Evento facebook Danze Caraibiche at Club 33 Giri

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