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Grand Re-Re-Re Op3ning. The days after.

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Sicché sabato abbiamo riaperto. Per la terza volta in una nuova casa.

Ogni evento è sempre la stessa storia, figuratevi per questo, dopo mesi di “silenzio”: veniamo presi da ansie infantili, tipo quella da sindrome d’abbandono al supermercato o quella da festa di compleanno poco riuscita (è capitato a tutti, da bambini, dite la verità). Questa volta, probabilmente, era un’ansia stupida (ora trovatemi un’ansia intelligente): prima di tutto, l’evento Facebook è andato alla grande, 160 parteciperò non li abbiamo avuti mai per un evento indoor, sono quasi sicura di ciò; secondo di tutto, abbiamo talmente martellato amiciparenticonoscenticolleghivicinidicasaparrucchieriestetistepsicoterapeuticanigattiecincillà che, in fondo, lo sapevamo che qualcuno sarebbe arrivato e tutte quelle birre, quel vino, sarebbero stati bevuti, e non soltanto da noi.

Poi, a parte lo spam molesto verso chiunque ci fosse capitato a tiro, abbiamo pensato che qualche uomo probo incuriosito dalla nuova sede ci sarebbe stato, chi non ama le belle novità, in fondo?

Già, la nuova sede…bisognerebbe aprire un capitolo a parte solo per descrivere i lavori : immaginate tante teste, tante mani, tanti nervi (immancabili, ahinoi) ad imbiancare, tagliare giornali, montare un trabattello, sfidare le vertigini e salirci su (io, personalmente, l’ho preso proprio come un rito di iniziazione, nà roba superseria, per autoconvincermi a salirci, anche se in modalità bradipo, quando poi c’erano gli altri che ci si arrampicavano come delle agilissime scimmiette circensi), costruire quel palco superstratosferico (un ringraziamento infinito al buon Devi Trepiccione che lo ha realizzato, montato, testato e ci ha soccorso in questi giorni di preparazione con consigli e aiuti concreti), gli specchi, le mensole, il bancone e, insomma, tutto quello che avete visto e che vedrete, se sabato non ci siete stati.

Se metti che c’era anche un signor gruppo su quel palco fantastico, allora ti rendi conto che, in effetti, la serata aveva molti presupposti per andare bene: c’erano i Buddha Superoverdrive, ovvero Valerio De Martino alla voce e al basso e Jonathan Maurano alla batteria. Sulla carta il loro genere sarebbe rock/hard blues, una roba che tra la nostra sede di via Tari e la primissima di via Gallozzi non abbiamo mai ospitato. Li abbiamo scelti perché, volevamo aprire col botto, nel vero senso della parola, e direi che il loro live ha soddisfatto tutte le aspettative, se non di più.

buddha superoverdrive

Il tutto seguito da un live set del giovanissimo producer Talpa, ovvero Christian Gravante, che con la sua Cocacola si è aggiudicato il premio come “artista più sobrio che sia passato nel 33 giri da sempre”, ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze, quello che conta è che è bravo davvero e se lo è così tanto a 15 anni, figuratevi come sarà quando crescerà, nel senso artistico e letterale del termine.

talpa

È andato tutto più che bene: eravate tanti, tantissimi, avete invaso il vialetto, il parcheggio, tutto; con il rivedersi, salutarsi, abbracciarsi, il silenzio della zona che ci aveva un po’ spaventato i giorni precedenti, è scomparso in un allegro vociare (per la gioia dei nostri nuovi vicini, alè!) e c’era, davvero er panico della gente.

gente ovunque; sopra, sotto, dentro e fuori...
Gente ovunque; sopra, sotto, dentro e fuori…

Questo è quello che ripaga ogni litigio, ansia, momento di stress, della preparazione: essere riusciti a creare un bel momento, una bella serata, per noi e per chi decide di partecipare, esserci.

Un grazie sincero a chi in questi giorni ci ha aiutato concretamente; a chi ci ha chiesto con vero interesse come andassero i lavori; a chi da lontano, ci ha fatto sentire il suo supporto; a chi ha fatto chilometri per venirci a salutare; a chi è stato così gentile da farci un regalo, per “buon augurio”; a quei nostri intrepidi genitori che hanno sfidato la musica “rumorosa”  per venire a vedere, con una punta di orgoglio (seppur ben mascherata) cosa avessero combinato i propri figli.

Abbiamo solo riaperto le danze, le musiche e le bottiglie. Le prime di tante, tante altre.

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(Foto di Roberta Cacciapuoti)

 

 

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Club 33 Giri, la nuova sede in via Perla a Santa Maria Capua Vetere (Ce)

 

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L’Associazione culturale Club 33 Giri, come vi abbiamo anticipato qualche settimana fa, ha trovato un nuova sede. La nuova ‘casa’ dei 33girini si trova in Via Perla (Central Park) adiacente la Palestra Light Fitness a Santa Maria Capua Vetere (Ce) .  I soci sono a lavoro da diversi giorni per rendere accogliente ed ospitale le nuove mura che torneranno prestissimo ad ospitare eventi, dalla musica alla letteratura passando per il cinema. La grande riapertura delle attività verrà comunicata a breve.

Il Club 33 Giri, nato nel 2012 a Santa Maria Capua Vetere (Ce), in pochissimi anni di vita ha cambiato per ben due volte la sua sede ma questo non ha demoralizzato i suoi membri. L’associazione è no profit ed apartitica,  rappresenta un punto d’incontro unico nel suo genere, i soci non sono dei semplici spettatori degli eventi proposti ma bensì i primi a proporre idee e progetti da realizzare.  Il Club 33 Giri è una fonte inesauribile di occasioni per vivere, respirare e produrre arte a 360 gradi in un territorio come quello casertano che non è morto anzi vuole lottare e costruire speranza attraverso il veicolo più importante del nostro paese, la CULTURA.

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10 Best Moments in Via Tari

Potrà apparire un po’ “nostalgica” come operazione e, si sa, la nostalgia è canaglia. Ma a noi proprio non va di scordarceli tutti i momenti belli passati a via Tari, proprio ora che stiamo traslocando e nascendo a nuova vita in una nuova sede.

(Risposta all’eventuale precisazione: Sì, sì lo so, ancora non vi abbiamo detto dov’è la nuova sede, né come sarà…ma siate pazienti e verrete ripagati con la giusta moneta.)

E poi, diciamo la verità: a noi le liste piacciono proprio. Ne facciamo di tutti i tipi, in qualsiasi formato, in ogni momento. Liste della spesa, liste delle cose da fare, liste dei dischi della vita, dei libri da leggere, dei concerti da vedere, dei luoghi da visitare, e chi più ne ha più ne metta.
Allora perché, mi chiedo, non fare anche una lista dei 10 (solo 10, altrimenti non ne usciamo più) momenti più belli, divertenti, commoventi, mirabolanti, esilaranti, scoppiettanti trascorsi a via Tari?!

E’ solo una lista, non una classifica, perché è impossibile mettere su una scala di valore momenti tutti ugualmente importanti per la crescita di un’associazione come la nostra.

1. Happy 2th Birthday Club 33 giri – Febbraio 2014

Il secondo compleanno del Club, un traguardo importante, una serata di musica “pazza” con i Maleizappa, dolci buonissimi e tanta, tantissima gente ad invadere la nostra stradina.

2. Ciak Hour with Blow Up Film – Febbraio 2014

Non ci siamo mai dedicati solo alla musica, ci piace spaziare tra le varie arti, dedicando ad ognuna il giusto spazio e tempo. Il cinema è sicuramente tra queste e la serata passata insieme ai nostri amici casertani della Blow Up Film ci ha permesso di approfondire alcune tematiche legate al cinema, confrontarci e discutere con loro del nostro territorio e delle possibilità di fare cultura decidendo di restare, abbiamo avuto l’opportunità di afferrare lo sguardo sul mondo di Angelo Cretella e Alessandro Lanciato attraverso le loro opere cinematografiche.

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3. Italian Beat Carnival – Marzo 2014

Un party di Carnevale davvero insolito, immersi negli anni ’60 e nella loro atmosfera Beat, tra le canzoni di Celentano, Rita Pavone, Little Tony, Gianni Morandi, Mina, Le Orme e compagnia.

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4. Giovanni Truppi Live – Novembre 2013

Uno dei live più sorprendenti, affascinanti e divertenti. Il cantautorato insolito e irriverente di Giovanni Truppi ha entusiasmato tutti.

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5. Tessera Day Palco Aperto – Novembre 2012

Per molti mesi i nostri “tessera day” sono stati dedicati al “palco aperto”. Durante queste serate gli strumenti erano a disposizione di chiunque volesse salire sul palco a proporre brani inediti o cover riarrangiate da suonare e cantare tutti insieme. Di queste serate ne citiamo una sola, in rappresentanza di tutte quelle passate a strimpellare in libertà.

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6. Gnut Live – Dicembre 2012

Uno dei live più intimi e delicati. Claudio, ormai un amico del Club, ci ha regalato un’esibizione davvero speciale: voce, chitarra, le sue parole e le sue melodie. Lui sul palco e tutto il pubblico seduto ai suoi piedi.

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7. Natalizziamo il Club

Quando siamo arrivati alla sede di via Tari c’era da fare tutto. C’era da costruire una casa, abbellire, arredare, aggiustare, addobbare (insomma tutti i verbi con la “a” vanno bene). Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato duramente per renderla “speciale” e nostra. In rappresentanza di tutti i lavori di abbellimento fatti in occasione di ogni singolo evento… le serate di “natalizzazione” del Club, passate a fare l’albero di Natale e non solo.

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8. The Shak&speares Live – Gennaio 2013

Un live energico e saltellante quello dei nostri amici di Pompei. Hanno fatto muovere tutti i culetti e hanno fatto divertire davvero tutti con il loro zompettante “la-la sound” e con la loro simpatia.

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9. “Atletico Minaccia Football Club”, presentazione libro di Marco Marsullo – Marzo 2013

Non solo musica, non solo cinema… anche presentazioni di dischi e di libri. Ne citiamo una su tutte perché è quella che ci ha più colpito. Marco Marsullo è stato nostro ospite per presentarci il suo “Atletico Minaccia Football Club”. E’ sempre un piacere incontrare autori, artisti, musicisti, attori, registi e confrontarsi con loro, chiacchierare come fossero vecchi amici, porgli domande, ascoltare da loro aneddoti e curiosità.

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10. La cena post-festival “La Musica può fare 2”- Giugno 2013

I momenti “pubblici” della storia dell’associazione degli ultimi due anni passati a via Tari sono stati davvero tanti, e tutti ugualmente “memorabili”. Moltissimi  e altrettanto belli sono stati anche i momenti più “piccini”, quelli dedicati alle riunioni del collettivo, alle serate passate a progettare e programmare eventi e attività. Uno su tutti: la maxi cena dopo la seconda edizione del festival “La Musica può fare” (centro nevralgico delle nostre attività annuali).

 

Associazione Culturale Club 33 Giri

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