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La Musica può fare

‘La Musica può fare’ 4: Giovanni Truppi

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  • 17 giugno 2015

Giovanni Truppi è nato a Napoli nel 1981. Più di cento concerti in meno di due anni, un crescendo esponenziale dovuto soprattutto al passaparola tra pubblico e addetti ai lavori ed al magnetismo dei suoi live, ora un disco nuovo omonimo. Cantante, chitarrista e pianista come pochi, negli anni la musica di Truppi è stata accostata dai critici agli artisti più disparati (da Jeff Buckley a Giorgio Gaber, da Paolo Conte a Lou Reed) probabilmente per cercare di prendere le misure ad un talento compositivo e performativo completamente inedito nel panorama italiano, che non è riconducibile a nessuna ‘scuola’ pur mostrando di averne digerite molte e che fa della trasversalità e della felice convivenza di opposti uno dei propri tratti distintivi. Il suo primo disco è “C’è un me dentro di me” del 2010.

Nel 2013 esce “Il mondo è come te lo metti in testa”. Rock, avanguardia, e canzone d’autore; poesia e ironia, potenza espressiva e leggerezza, complessità e ingenuità sono i poli attraverso i quali si muovono le sue canzoni

“Giovanni Truppi” arriva nel 2015, ed è un disco che parla di amore e di sesso, di politica e di Dio, delle donne e degli uomini. È un disco psichedelico perché è un viaggio dentro, intorno e fuori la coscienza di un uomo e dell’Uomo ed è un disco di musica complessa che arriva dritta al cuore e al cervello. Prodotto da Marco Buccelli e registrato da Ivan Antonio Rossi presso lo Studio Nero di Roma è una raccolta di dieci canzoni dai molteplici livelli di lettura.

Trasformismi resi omogenei da un’attitudine giocosa. Una voglia post-moderna, post-indie, post-tutto, di giocare senza preconcetti con la canzone d’autore d’ogni epoca, in un ventaglio personalissimo di declinazioni. (Gianluca Veltri da Mucchio Selvaggio)

Giovanni Truppi – Giovanni Truppi (2015) [Streaming da Spotify]

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‘La Musica può fare’ 4 – Come raggiungere Villa Cristina

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  • 14 giugno 2015

La quarta edizione del Festival “La Musica può fare” si terrà come da tradizione presso Villa Cristina, a Santa Maria Capua Vetere (CE). Essa, è situata su Via Gaetano Cappabianca, delle indicazioni nelle strade limitrofe consentiranno agli spettatori di raggiungere la location senza difficoltà.

Come raggiungere Villa Cristina, dal casello autostradale di Santa Maria Capua Vetere:

Dal casello autostradale di Caserta Nord:

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‘La Musica può fare’ 4: Sabba & Gli Incensurabili

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  • 12 maggio 2015

Sabba, Salvatore Lampitelli, incontra gli Incensurabili (Luca Costanzo, Alessandro Grossi, Alessandro Mormile e Alfonso Donadio) nel luglio 2010. Li unisce un obiettivo comune: l’utilizzo della musica come mezzo di denuncia. Si parla di situazioni che vengono oscurate per fare spazio a cose ben più importanti per l’italiano medio: il Grande Fratello, la partita della nazionale, l’intreccio amoroso tra il V.I.P. di turno e la spogliarellista anonima che diventa celebrità tutto d’un tratto.

I testi di Salvatore “Sabba” Lampitelli, già voce e chitarra di Franco Del Prete & Sud Express, si sposano col sound che mettono insieme quattro musicisti con background molto diversi: un mix fresco e frizzante che la band riesce a trasmettere con l’energia e la rabbia di chi non vuole abbassare la testa di fronte ai silenzi e alla rassegnazione che stanno conducendo il Paese inesorabilmente alla deriva. Nell’ Estate 2011 registrano un primo Ep dal titolo “Sì, Ma Quanta Gente Porti?”, un monito alla situazione dei live della scena musicale indipendente in Italia. Il Lavoro ottiene grande interesse da pubblico e critica e viene susseguito da un tour ricco di date che tocca le principali città italiane.

I mesi a cavallo fra il 2011 ed il 2012 sono tempi di crisi per l’economia capitalistica globale e di rinnovamento nelle alte sfere direzionali delle politiche europee. In questo stesso periodo Sabba e Gli Incensurabili decidono di attendere il bivio “crollo o rinascita” del sistema civiltà negli studi di registrazione dove nasce il loro primo disco. Argomento principe è l’irriverenza nel raccontare le anime, i disagi e le ombre che si nascondono fra la gente comune; così nasce “Nessuno Si Senta Offeso” (BulbArtWorks/Audioglobe). Dieci racconti che rappresentano estratti di vita di altrettanti personaggi del quotidiano: panettieri e impresari, donne gioiose, emigranti ed innamorati persi, sempre visti attraverso un occhio lungimirante e con uno spirito umoristico che spesso sa di provocazione.Dopo “Nessuno Si Senta Offeso” (BulbArtWorks/Audioglobe), uscito nel 2012, arriva a gennaio 2015 “Sogno e son Fesso”, che racchiude in sole dieci canzoni il diritto alla speranza di una generazione rinnegata dalle sue stesse radici che, dopo vent’ anni di silenzio, si ritrova a sostenere il peso di una storia a cui non sente di appartenere.

“Sogno e Son Fesso” può essere riassunto nella frase “via dall’idea che non meritiamo di più” che troviamo nella canzone Per Resistere: perché l’album si propone di dare, di trasmettere a chi ascolta un motivo per andare avanti, oltre le proprie battaglie quotidiane. A modo loro, Sabba e Gli Incensurabili hanno scelto di resistere con la Musica. Nel disco, tra le altre, un bellissimo duetto con Giovanni Block sulle note della canzone Un giorno perfetto.

Sabba & Gli Incensurabili – Nessuno si senta offeso (2015)  [Streaming da Spotify]

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Comunicati Stampa

Comunicato stampa dal 5 maggio 2015

Comunicato stampa del 5 maggio 2015        

Victorzeta e i Fiori Blu Live @ Club 33 Giri open act: Francesco Amoruso

Santa Maria Capua Vetere (Caserta)

 

Sabato 9 maggio 2015 ore 21.30

 

L’Associazione Culturale Club 33 Giri è felice di ospitare la band partenopea Victorzeta e i Fiori Blu. Il live si terrà sabato 9 maggio 2015, a partire dalle 21.30,  nella sede dell’associazione, in via R. Perla (Central Park, incrocio con via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce).  Ad aprire il concerto ci sarà il giovane cantautore Francesco Amoruso. 

Il progetto Victorzeta e i Fiori Blu nasce nel 2011 dalla collaborazione di Ugo Russo, (già frontman dei Crisma33 e autore per la Warner Chappell e vincitore di Giovani Suoni 2009) e Raffaele Vitiello. Entrambi fondono le proprie esperienze creando, attraverso l’ausilio di numerosi musicisti, un pop folk mediterraneo con radici cantautorali con una forte impronta teatrale. Victorzeta e i ‘Fiori blu’, nome che rimanda all’opera di R. Queneau, è un caleidoscopio dentro cui il mondo reale viene filtrato e rielaborato in chiave fortemente allegorica, sarcastica e distopica, per mezzo dei più vari logos musicali. ‘Dans le rêve’ è il titolo della prima raccolta di opere di Bertrand-Jean Redon, d’impronta fortemente simbolista e surrealista, ed è anche il titolo del disco della band napoletana. Le chiavi musicali del disco spaziano dal folk, reggae, ska, bossa, latin, manouche, musica balcanica con qualche chicca blues, una su tutte l’omaggio a Giorgio Gaber nella bonus track.
Ad aprire il live sarà il giovane cantautore Francesco Amoruso, classe ’88, con all’attivo un album dal titolo ‘Il gallo canterino’. Lo scorso 18 febbraio è uscito il video del terzo singolo tratto dall’album, ‘Poesia’, dopo ‘Il motivetto’ e ‘Paparepare ‘e ppà’, diretto da Emanuele Amoruso.

Per partecipare a tutte le attività dell’Associazione Culturale Club 33 Giri è necessario tesserarsi per entrare a far parte del collettivo. La tessera ha validità annuale, si può sottoscrivere durante qualsiasi evento o incontro.

 

Per maggiori informazioni sull’associazione o sull’evento è possibile visitare il sito a questo indirizzo: https://www.club33giri.it/

 

francescoamoruso

 

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La Musica può fare

‘La Musica può fare’ 4: LA LINE – UP

‘La Musica può fare’ è giunto alla quarta edizione. Il festival di musica e arte, ideato e organizzato dall’associazione culturale Club 33 Giri, si svolgerà domenica 21 giugno 2015 in Villa Cristina a Santa Maria Capua Vetere (Ce).  Sul main stage dell’evento saliranno: la band Sabba e Gli Incesurabili, il cantautore Giovanni Truppi e la band  España Circo Este. Parte del ricavato de ‘La Musica può fare’ 4 sarà devoluto all’associazione di volontariato ‘La Bottega del Clown’. Le mostre e gli artisti che si esibiranno su #LAltroPalco verranno svelati nelle prossime comunicazioni.

Conosciamo più da vicino la line up:

Sabba e gli Incensurabili: Sabba, Salvatore Lampitelli, incontra gli Incensurabili (Luca Costanzo, Alessandro Grossi, Alessandro Mormile e Alfonso Donadio) nel luglio 2010. Li unisce un obiettivo comune: l’utilizzo della musica come mezzo di denuncia. Si parla di situazioni che vengono oscurate per fare spazio a cose ben più importanti per l’italiano medio: il Grande Fratello, la partita della nazionale, l’intreccio amoroso tra il V.I.P. di turno e la spogliarellista anonima che diventa celebrità tutto d’un tratto. Dopo “Nessuno Si Senta Offeso” (BulbArtWorks/Audioglobe), uscito nel 2012, arriva a gennaio 2015 “Sogno e son Fesso”, che racchiude in sole dieci canzoni il diritto alla speranza di una generazione rinnegata dalle sue stesse radici che, dopo vent’anni di silenzio, si ritrova a sostenere il peso di una storia a cui non sente di appartenere. “Sogno e Son Fesso” può essere riassunto nella frase “via dall’idea che non meritiamo di più” che troviamo nella canzone Per Resistere: perché l’album si propone di dare, di trasmettere a chi ascolta un motivo per andare avanti, oltre le proprie battaglie quotidiane. A modo loro, Sabba e Gli Incensurabili hanno scelto di resistere con la Musica. Nel disco, tra le altre, un bellissimo duetto con Giovanni Block sulle note della canzone Un giorno perfetto. (Foto in alto)

Giovanni Truppi

Giovanni Truppi: è nato a Napoli nel 1981. Ha pubblicato tre dischi: “C’è un me dentro di me” (CinicoDisincanto/Cni 2010), “Il mondo è come te lo metti in testa” (I Miracoli-JabaJabaMusic/Audioglobe 2013) e “Giovanni Truppi”(Woodworm/Audioglobe 2015). Più di cento concerti in meno di due anni, un crescendo esponenziale dovuto soprattutto al passaparola tra pubblico e addetti ai lavori ed al magnetismo dei suoi live, ora un disco nuovo. Cantante, chitarrista e pianista come pochi, negli anni la musica di Truppi è stata accostata dai critici agli artisti più disparati (da Jeff Buckley a Giorgio Gaber, da Paolo Conte a Lou Reed) probabilmente per cercare di prendere le misure ad un talento compositivo e performativo completamente inedito nel panorama italiano, che non è riconducibile a nessuna ‘scuola’ pur mostrando di averne digerite molte e che fa della trasversalità e della felice convivenza di opposti uno dei propri tratti distintivi. Rock, avanguardia, e canzone d’autore; poesia e ironia, potenza espressiva e leggerezza, complessità e ingenuità sono i poli attraverso i quali si muovono le sue canzoni, in cui c’è una collaborazione con Antonio Moresco (tra i più importanti ed accreditati scrittori italiani contemporanei) in Lettera a Papa Francesco I – potentissimo inno rock di una portata d’altri tempi che sottolinea quanto abbia rilevanza oltre la musica, la componente letteraria: da ogni canzone emergono vividi personaggi e situazioni che si concretizzano e si insediano nell’immaginazione dell’ascoltatore. “Giovanni Truppi” è un disco che parla di amore e di sesso, di politica e di Dio, delle donne e degli uomini. È un disco psichedelico perché è un viaggio dentro, intorno e fuori la coscienza di un uomo e dell’Uomo ed è un disco di musica complessa che arriva dritta al cuore e al cervello. Prodotto da Marco Buccelli e registrato da Ivan Antonio Rossi presso lo Studio Nero di Roma è una raccolta di dieci canzoni dai molteplici livelli di lettura.

 

España Circo Este

España Circo Este: Poco più di due anni di attività e già oltre 300 concerti alle spalle, lungo tutta l’Italia e la Spagna; gli España Circo Este rappresentano una vera e propria carovana musical-circense dal sound unico e originale, fra il sacro e profano, fra lo stoner ed il balkan, con influenze reggae e Tango-Punk. La loro forza è il live: pazzo, colorato e tiratissimo. Gli España Circo Este hanno calcato i palchi più ambiti d’Italia (Rivolta, Estragon, Carroponte, Deposito Giordani, Palearizza, Apartaménto Hoffman, Sherwood Festival, etc), suonato insieme a tanto del meglio del panorama italiano  (Modena City Ramblers, Punkreas, Nobraino…) e partecipato alla colonna sonora di una delle più apprezzate web serie italiane del 2013, “Days”, diretta e prodotta da Flavio Parenti (Woody Allen, Pupi Avati, ect…).
Gli España Circo Este hanno all’attivo due E.P., “CIRCO ESTE CIUDAD” e “BUCATESTA”, entrambi andati più volte in ristampa senza alcuna distribuzione e promozione a supporto. Il loro Bucatesta Tour, da gennaio 2014 ad ottobre 2014, li ha visti protagonisti in ben 114 concerti; un viaggio lungo tutta l’Italia per oltre 80.000 km con in mezzo anche un tour in Spagna.  “LA REVOLUCIÓN DEL’ AMOR” è il loro primo full lenght uscito il 16 Gennaio 2015. L’album, presentato in anteprima su Rockon.it è edito dall’etichetta Treid (ex RedLed Records – label già attiva negli anni 2000, Super Elastic Bubble Plastic, A.D., Wah Companion, Hate Boss, alcune delle sue produzioni) e distribuito nei negozi e nei digital stores da Goodfellas. L’album riscuote ottimi riscontri sia da parte della critica che da parte del pubblico: sono diversi i sold out collezionati durante le prime delle quaranta date del loro tour invernale che li vedrà protagonisti – da fine marzo a metà aprile – anche in Europa, con concerti in Austria, Danimarca, Germania, e Repubblica Ceca. Il 23 febbraio 2016 è stato presentato il videoclip di “Quelli del Bau Bau”, in anteprima su “La Repubblica”. “LA REVOLUCIÒN DEL’ AMOR” é la storia di un giorno, forse non troppo lontano, in cui viene raccontata la Rivoluzione di un uomo che, per amore di una donna, mette in gioco la sua vita e cambia lo status quo della modernità.  Questo personaggio si trova a lottare contro chi è al potere; un potere conquistato con promesse e fanfare di ogni sorta tenendo ben nascosto il rovescio della medaglia ovvero conformismo, qualunquismo, arrivismo, collusioni, negazione di diritti, dignità e libertà. Il potere raccontato in questo disco è un potere che non fa sconti e cerca in tutti i modi di sedare e silenziare le voci discordi.

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Comunicati Stampa

Comunicato stampa del 28 aprile 2015

   COMUNICATO STAMPA   

I treni non portano qui

‘Deleuze party’

Live + presentazione videoclip 

   

Sabato 2 Maggio 2015 ore 21.30, SMCV (Ce)

 

L’Associazione Culturale Club 33 Giri è felice di ospitare il ‘Deleuze party’, live e presentazione del primo videoclip della band casertana I treni non portano qui.  L’evento si terrà sabato 2 maggio 2015, a partire dalle 21.30, nella sede dell’associazione, in via R. Perla (Central Park, incrocio con via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce).

I treni non portano qui è una band indie pop-cantautorale nata in provincia di Caserta nel 2013. La band è composta da Valerio Casanova (voce, testi e chitarra), Maria Tì D’Errico (tastiere)  e Giulio Verazzo (basso).  Sabato 2 maggio 2015, a partire dalle ore 21.30,  si terrà  in via R. Perla a Santa Maria Capua Vetere (Ce), una vera e propria festa in cui il gruppo presenterà in anteprima il suo primo videoclip sulle note della canzone ‘Deleuze’. Questo evento darà il via al calendario live della formazione in trio.  I treni non portano qui scrivono: “Sarà la roba più bella e più nostra da quando abbiamo cominciato a suonare, quindi vi vogliamo fortemente tutti lì. Cercheremo di mettere in piedi uno show coi fiocchi.” Prima data del calendario live per la formazione in trio. Nel giugno 2014, la band è stata tra i protagonisti della terza edizione de ‘La Musica può fare’, festival di musica e arte, organizzato dal Club 33 Giri in villa Cristina a Santa Maria Capua Vetere (Ce). 

 

Per partecipare a tutte le attività dell’associazione culturale Club 33 Giri è necessario tesserarsi per entrare a far parte del collettivo. La tessera ha validità annuale e  si può sottoscrivere durante qualsiasi evento o incontro.

 

Per maggiori informazioni sull’associazione o sull’evento è possibile visitare il sito a questo indirizzo: https://www.club33giri.it/

 

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Comunicati Stampa

Comunicato Stampa del 14 aprile 2015

Comunicato stampa del 14 aprile 2015

Emilio Stella

Live @ Club 33 Giri

Santa Maria Capua Vetere (Caserta)

 

Domenica 19 Aprile 2015 ore 21.30

 

L’Associazione Culturale Club 33 Giri è felice di ospitare, per la sua prima data nel casertano, il cantautore Emilio Stella. Il live si terrà domenica 19 aprile 2015,  a partire dalle 21.30, nella sede dell’associazione, in via R. Perla (Central Park, incrocio con via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce).
Emilio Stella è un cantautore nato e cresciuto alle porte di Roma. Nelle sue canzoni racconta storie di vita di cantiere, case popolari e periferie.Nel 2010 si fa conoscere al grande pubblico suonando in Piazza San Giovanni a Roma in occasione del ‘No B Day 2’ e vince il premio della critica al Live Musik Festival. Nel 2011 esce ‘Panni e Scale’, album autoprodotto. Vincitore di numerosi premi musicali, tra i quali ricordiamo Frammenti Musica Live 2012 e Botteghe d’Autore 2012. Nello stesso anno viene invitato dal ‘Club Tenco’, massimo organismo nazionale per quanto riguarda la canzone d’autore, a partecipare prima al ‘Tenco Ascolta’ e poi agli ‘Aperitivi in Tenco’, rassegna itinerante del premio dedicato al cantautore. Con la canzone ‘Festa’, Emilio viene inserito nel doppio cd ‘Siamo in Tenco’, nuovi progetti della musica d’autore italiana. Nel maggio 2014 pubblica il singolo ‘Capocotta non è Kingston’, accompagnato da un videoclip che supera in una settimana le 50.000 visualizzazioni. Il singolo viene indicato da Repubblica.it, Messaggero.it e molte altre testate come tormentone dell’estate. Ha aperto i concerti di Mannarino, Simone Cristicchi e Francesco Baccini.

Per partecipare a tutte le attività dell’Associazione Culturale Club 33 Giri è necessario tesserarsi  ed  entrare così a far parte del collettivo. La tessera, che ha validità annuale, si può sottoscrivere durante qualsiasi evento o incontro.

Per maggiori informazioni sull’associazione o sull’evento è possibile visitare il sito a questo indirizzo: https://www.club33giri.it/

 

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Comunicato stampa del 7 aprile 2015

       COMUNICATO STAMPA   del 7 aprile 2015

 

Settimana ricca di appuntamenti per il Club 33 Giri

Giovedì 9 aprile 2015 proiezione di ‘Unlearning’ e venerdì 10 aprile 2015 serata dedicata al rockabilly

 

Settimana ricca di appuntamenti per l’associazione culturale Club 33 Giri. Nella sede in via R. Perla (Central Park, angolo con via Jan Palach), giovedì 9 e venerdì 10 aprile 2015, tanti i protagonisti. 

Giovedì 9 aprile 2015, alle ore 21, avrà luogo la proiezione di ‘Unlearning’. Il docufilm racconta il viaggio di  Lucio Basadonne, Anna Pollio e la piccola Gaia Basadonne attraverso ecovillaggi, comunità, famiglie itinerari per conoscere chi ha avuto il coraggio di cambiare abbandonando ogni genere di comfort. All’evento saranno presenti i protagonisti. Unica proiezione prevista in Campania al momento.
Venerdì 10 aprile 2015, alle ore 21.30, invece, si terrà una serata dedicata al rockabilly. A salire sul palco la band After Bros composta da Andrea Zippa (chitarra), Mimmo Giannetti (basso) e Cesare Di Meglio (batteria) . Il rockabilly è un genere musicale sviluppatosi nei primi anni cinquanta nel sud degli Stati Uniti, fusione tra blues, R&B, bluegrass country.
 
Per partecipare a tutte le attività dell’associazione culturale Club 33 Giri è necessario tesserarsi ed entrare così  a far parte del collettivo. La tessera, che ha validità annuale, si può sottoscrivere durante qualsiasi evento o incontro.
 
Per maggiori informazioni sull’associazione o sull’evento è possibile visitare il sito a questo indirizzo: http://club33giri.it/calendario-eventi-aprile/
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La Musica può fare

‘La Musica può fare’ 4: Villa Cristina riapre le sue porte il 21 giugno 2015

L’associazione culturale Club 33 Giri è lieta di annunciare la quarta edizione de ‘La Musica può fare’. Il festival di musica e arte, ideato e organizzato dall’associazione sammaritana, si svolgerà domenica 21 giugno 2015 in Villa Cristina a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Per il quarto anno consecutivo l’evento sposa e sostiene un progetto di carattere sociale. Parte del ricavato de ‘La Musica può fare’ infatti, sarà devoluto all’associazione di volontariato ‘La Bottega del Clown’. La line up, le mostre e gli ospiti della quarta edizione saranno svelati nelle prossime comunicazioni.

‘La Bottega del Clown’ nasce nel Marzo  2006,  a Caserta, come associazione di volontariato di clownterapia presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove tuttora presta il proprio operato a titolo gratuito ogni sabato pomeriggio.  I volontari de ‘La Bottega del Clown’, chiamati  Clown dottori,  hanno il compito di sdrammatizzare le situazioni di disagio, intervenire sulla relazione medico-bambino e infermiere-bambino, ridurre lo stato di ansia e di paura, umanizzare la prestazione sanitaria. Il clown dottore indossa un camice bianco ricco di disegni e colori, proprio al fine di cambiare la percezione dell’immagine del dottore da parte del bambino. Attraverso le tecniche di clownterapia,  disciplina che utilizza l’effetto terapeutico della risata e delle emozioni positive, si influenza benevolmente lo stato di salute sia fisico sia psichico del paziente. La clownterapia non e’ sostitutiva a nessuna  terapia farmacologica o psicologica, ma aiuta l’intervento medico a migliorare la qualità di vita delle persone. Il clown dottore è una figura di sostegno e di aiuto concreto ai percorsi terapeutici dei bambini ospedalizzati. L’associazione e’ in continua formazione con Specialisti del settore, e in affiancamento con personale qualificato per acquisire tutte le tecniche necessarie  a migliorare  il proprio intervento in corsia e non solo. ‘La Bottega del Clown’  presta volontariato anche presso altre strutture: case famiglia, carceri e non solo. Lo scopo dell’associazione e’ di esercitare e divulgare la clownterapia , che seppur  considerata efficace anche dal punto di vista medico, e’ ancora poco conosciuta ed applicata.

Clown Dottori in azione

 

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Comunicato Stampa del 23 marzo 2015

COMUNICATO STAMPA del 23 marzo 2015

 I Flux Refrain presentano l’EP ‘Ciò che non ci serve’

Live @ Club 33 Giri

Santa Maria Capua Vetere (Caserta)

 

Venerdì 27 marzo 2015 ore 21.30

 

La band sammaritana Flux Refrain presenterà al pubblico, in esclusiva e per la prima volta dal vivo, il suo primo EP autoprodotto ‘Ciò che non ci serve’, venerdì 27 marzo 2015, alle ore 21.30,   presso la sede dell’Associazione Culturale Club 33 Giri, in via Perla (Central Park, incrocio con via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (CE).

I Flux Refrain nascono da un’idea adolescenziale, nel 2011 a Santa Maria Capua Vetere (Ce). All’inizio la band non aveva neanche un nome, Pietro, Fabiano, Giuseppe e Vinz erano semplicemente quattro ragazzi appassionati di musica con la voglia di scrivere brani inediti. Dopo circa un anno con il nome Flux Refrain e con una formazione ormai stabile iniziano a esibirsi dal vivo, suonando solo ed esclusivamente inediti. Hanno l’opportunità di aprire i concerti di vari gruppi già noti nel panorama underground italiano e non: tra gli altri ricordiamo Boxerin Club, The Van Houtens, Ancien Régime e Nicolò Carnesi. Nel 2014 affrontano un piccolo cambio di formazione, che inciderà dal punto di vista dell’attività live con qualche mese di fermo. Trovato un nuovo equilibrio nasce l’esigenza di registrare i brani finora prodotti: vede così la luce ‘Ciò che non ci serve’, primo EP autoprodotto della band, che verrà presentato ufficialmente al pubblico per la prima volta il prossimo 27 marzo presso la sede del Club 33 Giri. L’evento sarà ad ingresso gratuito per tutti i tesserati 33 giri. La copertina di ‘Ciò che non si serve’ presenta un quadro di Gustave Courbet,”La vague” del 1869. L’EP contiene cinque canzoni tutte in italiano, le cui influenze spaziano da Verdena a Fast Animals and slow kids, passando dai Ministri e tutto il meglio dell’alternative rock italiano.

Per partecipare a tutte le attività dell’associazione culturale Club 33 Giri è necessario tesserarsi ed entrare così  a far parte del collettivo. La tessera, che ha validità annuale, si può sottoscrivere durante qualsiasi evento o incontro.

Per maggiori informazioni sull’associazione o sull’evento è possibile visitare il sito a questo indirizzo: https://www.club33giri.it/fluxrefrainlive/

 

 

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