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Musica Live

Sul nostro palco: Santi, poeti e navigatori – special event

SANTI, POETI E NAVIGATORI – Giovedì 5 GENNAIO alle 21.30

Esattamente un anno dopo, avremo il piacere di ospitare uno degli eventi più belli ed emozionanti della scorsa stagione: avremo di nuovo sul nostro palco per un live acustico assolutamente unico MASSIMO DE VITA dei Blindur, LELIO MORRA e JOSEPH FOLL della PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali.

La novità di quest’anno è che ad arricchire il live ci saranno numerosi altri ospiti che saliranno sul palco e che sveleremo man mano in questi giorni. Non mancheranno svariate altre sorprese che potrete scoprire solo venendo al concerto. I primi ospiti annunciati sono Michelangelo Bencivenga (Blindur), la violinista Carla Grimaldi, Valerio Casanova (I treni non portano qui), Daniele Ruotolo (Malmö), la cantautrice Katres.

Massimo De Vita / Blindur: cantautore, polistrumentista e produttore. L’amore per il Nord Europa permea tutto il lavoro della band, a partire dalla scelta del nome, una parola islandese. Per i testi il riferimento è sicuramente da rintracciare nella tradizione e la poetica del cantautorato italiano, con un occhio più attento a quello moderno e alternativo. Il duo napoletano Blindur nei primi 24 mesi di attività ha già collezionato circa 150 concerti tra Italia, Belgio, Islanda, Francia e Irlanda, prendendo parte ad importanti festival internazionali.

Lelio Morra: Lelio Morra, nato a Napoli nel 1986, si approccia alla musica sin da bambino per istinto naturale, ereditando il talento artistico di suo padre. Nel 2009 decide di partire per la Francia spinto dalle note dei Beirut.  Suona in strada e scrive canzoni da lontano; dopo 3 mesi torna in Italia e si dedica a un nuovo progetto musicale dal nome “JFK & La Sua Bella Bionda”, raccogliendo sin dall’inizio riscontri positivi. “Le Conseguenze dell’Umore” riceve il premio miglior disco esordio dal mensile di musica italiana “L’Isola che non ‘era”. Da Marzo 2015 si trasferisce a Milano dove inizia a suonare nei vari club milanesi. Nello stesso tempo partecipa alla BecksUnAcademy 2015 nella categoria musica e ne esce vincitore. ll 13 maggio esce il suo nuovo singolo “ Dedicato a chi” su etichetta Universal Music.

Joseph Foll / PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali: un calciatore mancato, un chitarrista mancato. Uno che manca, insomma. Classe 1984 di una provincia troppo di confine. Nel 2010 dopo un periodo forse troppo noioso, crea la PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali: progetto musicale per accompagnamento a reading. In un periodo di troppa insonnia, inizia scrivere le prime (non) canzoni: perché spesso sembrano solo storie nascoste in una chitarra rauca ma di legno buono. Iniziano ad arrivare i primi contest e con questi il premio del M.E.I al Meeting del Mare nel 2014. Un anno a collezionare live per tutto il centro sud d’Italia, presto darà alle stampe un ep.

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Comunicato stampa n. 9 del 21 dicembre 2016

Comunicato stampa n. 9 del 21 dicembre 2016

MAIOLE, una delle promesse più luminose della musica elettronica italiana 

La sua città natale Santa Maria Capua Vetere (Ce) è pronta ad accoglierlo lunedì 26 dicembre 2016 al Club 33 Giri

L’Associazione Culturale Club 33 Giri è felice di ospitare il live del giovane producer sammaritano MAIOLE, lunedì 26 dicembre 2016. Una delle promesse più luminose della musica elettronica italiana si esibirà, a partire dalle ore 21.30, sul palco dell’associazione in via R. Perla (Central Park, angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Maiole è reduce dall’apertura a Cosmo, in occasione del concerto al Locomotiv Club di Bologna, torna nella sua città natale per un concerto speciale. Il producer propone un live energico tutto da ballare, miscelando e stravolgendo i suoni dei suoi dischi e suonando synth, chitarre, giocando con la voce.

MAIOLE è il progetto solista di Marco Maiole, classe 1995, si è già esibito al Club 33 Giri varie volte nel corso degli anni, sperimentando e proponendo al pubblico le sue ultime composizioni. Dopo aver pubblicato l’ep Pollen (Telefuture, California 2014) e How to Feel Warm (HMCF, Bologna 2015), pubblica il suo primo album Last For Motifs per HMCF nel 2016 e intraprende un tour che attraversa la penisola da Nord a Sud. Due video: Plastique Romantique, girato su un aereo, e Stop Misunderstanding, girato in Thailandia con la collaborazione dell’artista Manita Rakpathoom. É prevista per il 2017 l’uscita del suo nuovo album, supportato dal singolo Portico. Maiole Ha partecipato al nuovo ep de L’orso, Un luogo sicuro REMIXES. 

Per partecipare a tutte le attività dell’Associazione Culturale Club 33 Giri è necessario tesserarsi per entrare a far parte del collettivo. La tessera, che ha validità per l’intera durata della stagione associativa, si può sottoscrivere durante qualsiasi evento o incontro.

Per maggiori informazioni sull’associazione o sull’evento è possibile visitare il sito a questo indirizzo: https://www.club33giri.it/

 

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Musica Live

Sul nostro palco: MAIOLE

Lunedì 26 dicembre 2016, a partire dalle ore 21.30, salirà sul nostro palco il giovane producer sammaritano, promessa della musica elettronica italiana, MAIOLE.

MAIOLE è il progetto solista di Marco Maiole, classe 1995. L’EP d’esordio del producer campano, fuori il 14 novembre 2014 per  la label californiana Telefuture, è Pollen. L’EP di Marco è una meraviglia di disco, con il merito di suonare ’90 e attuale. Un ritorno al futuro sulle note di “TooNite“, che vede la partecipazione (anche vocale) di Miami Mais.

Nel 2015 arriva How to Feel Warm, uscito per il collettivo bolognese HMCF. L’ep, interamente composto, suonato e prodotto da Marco.

Maiole pubblica il suo primo album Last For Motifs per HMCF nel 2016 e intraprende un tour che attraversa la penisola da Nord a Sud. Due video: Plastique Romantique, girato su un aereo, e Stop Misunderstanding, girato in Thailandia con la collaborazione dell’artista Manita Rakpathoom.


É prevista per il 2017 l’uscita del suo nuovo album, supportato dal singolo Portico.
Propone un live energico tutto da ballare, miscelando e stravolgendo i suoni dei suoi dischi e suonando synth, chitarre, giocando con la voce – forte dell’esperienza di aver condiviso il palco con giganti della musica elettronica italiana e internazionale come Xeno & Oaklander, Slow Magic e Cosmo.

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I 10 giochi da tavolo da regalare a Natale

Come molti di voi sapranno, al Club 33 Giri stiamo provando, attraverso delle serate dedicate, a far (ri)scoprire ai tesserati e non una delle passioni più diffuse in Europa e nel mondo: il gioco da tavolo.

Anche se da un po’ di tempo in Italia è in atto una vera e propria rinascita, abbiamo notato che dalle nostre parti il fenomeno stenta a prender piede. Questo accade non per disinteresse ma perché ancora in tanti ignorano l’esistenza di migliaia di titoli in commercio e sono fermi ai classici: Monopoli, Risiko e Taboo (e molti altri) che certamente non vanno demonizzati, ma ai quali non ci si può fermare.

Poiché dalle nostre serate è venuta fuori in maniera chiara la volontà da parte di tanti neogiocatori di andare oltre i classici e provare qualcosa di nuovo e diverso, abbiamo deciso di stilare una sorta di classifica di titoli da acquistare, regalare e provare durante le festività natalizie per fornire degli strumenti orientativi a chi ha voglia di addentrarsi in questo universo.

Almeno un centinaio di titoli meriterebbero un posto in questo elenco ma abbiamo scelto questi per diversi motivi: sono facilmente reperibili, sono economici, sono divertenti e stimolanti ma, soprattutto, li conosciamo benissimo. Quindi, questa è la nostra lista assolutamente parziale, rivedibile, aggiornabile e ampliabile, dei dieci giochi da regalare a Natale (o da regalare e basta).

10. La Isla (Ravensburger, 2014) da 2 a 4 giocatori, della durata di 60 minuti.

Gioco del celebre e poliedrico Stefan Feld che ci fa vestire i panni di esploratori alla ricerca di animali rari all’interno di n’isola esotica. Giocando le carte giuste potremmo prendere le risorse necessarie per avvistare gli animali ricercati. Con l’avanzare dei turni le carte diventeranno sempre più potenti e sarà più semplice fare punti. Lo trovate qui.

9. Machi Koro (edito in Italia da Uplay.it, 2014) da 2 a 4 giocatori, della durata di 40 minuti. Ideato da Masao Suganuma.

Scopo del gioco, attraverso il lancio di uno o due dadi, è quello di costruire una città ricca di edifici. Ogni edificio si attiva col risultato del dado e può portare dei bonus per te ma soprattutto dei malus per gli altri. Gioco ad alta interazione, dalle regole molto semplici. La scatola contiene due dadi di dimensioni spropositate, certamente molto invitanti, ma “pericolosi” se usati nel modo sbagliato!

Lo trovate qui .

8. Il padrone di casa è tornato (edito da Giochi Uniti, 2014), gioco da 2 a 6 giocatori della durata di 50 minuti, ideato da Friedemann Friese nel 1992.

Il padrone di casa sarai tu e dovrai affittare quanti più appartamenti possibili ma presta attenzione, alcuni inquilini potrebbero portare più rogne che denaro. Gioco molto interattivo, vi basti questo: potrete piazzare delle bombe per demolire gli appartamenti costruiti dai vostri avversari.

Potete trovarlo qui

7. The game (edito da DV Giochi, 2015) da1 a 5 giocatori, della durata di 20 minuti.

The Game è un gioco cooperativo: si gioca assieme per battere “il gioco”, confidando sulle capacità logico-matematiche dei tuoi compagni. Si rischia di perdere se si gioca una carta al momento sbagliato. Molto veloce, ottimo per i dopocena della vigilia, Natale, Santo Stefano e, insomma, va bene sempre.

Lo trovate qui.

6.Johari (edito da Lookout Spiele, 2014) da 2 a 4 giocatori, della durata di 60 minuti. Ideato da Carlo Lavezzi.

Johari non è molto conosciuto nel panorama ludico italiano, sebbene ci troviamo di fronte a una vera e propria gemma rara. 10 turni per poter vendere pietre preziose (o falsi d’autore) ai nobili accorsi al mercato. Attenti ad evitare spiacevoli sequestri. Il gioco al momento esiste soltanto in inglese, ma la dipendenza dalla lingua è davvero molto bassa e il regolamento davvero semplice. Lo trovate qui.

5. Hanabi (edito da AbacusSpiele, 2013) da 2 a 5 giocatori, della durata di 30 minuti. Ideato da Antonie Bauza.

Bisogna collaborare per allestire uno spettacolo pirotecnico memorabile. È semplice, ma riuscirci senza conoscere le proprie carte lo è un po’ meno: avete capito bene, si gioca con le carte rivolte verso gli altri giocatori.

Lo trovate qui.

4. Isle of Skye (edito in Italia da Uplay.it, 2016), da 2 a 5 giocatori, della durata di 60 minuti. Ideato da Alexander Pfister e Andreas Pelikan.

Grande sorpresa e vincitore del “gioco dell’anno” (categoria esperti) ad Essen 2016, questo titolo mescola il piazzamento tessere con una meccanica d’asta innovativa. Espandi il tuo potere dalla piccola tribù fino a conquistare tutto il regno.

Potete trovarlo qui.

3. Rokoko (edito da PegasusSpiele, 2013), da 2 a 5 giocatori della durata di 90 minuti. Ideato da Matthias Cramer, Stefan Malz e Luis Malz.

Il re di Francia ha organizzato il ballo di corte e tu dovrai allestire le fontane e le statue, ingaggiare i musicisti e confezionare gli abiti per gli ospiti. Se sarai bravo assisterai allo spettacolo di fuochi a fine partita. Gioco abbastanza tattico e strategico, dall’alea molto ridotta. Da provare assolutamente.

Lo trovare qui.

2. Nome in codice (edito dalla Cranio Creations, 2015), da 2 a 12 giocatori, della durata di 20 minuti. Ideato da Vlaada Chvatil.

In questo fortunatissimo gioco, vincitore nel 2016 del premio “Gioco dell’anno” a Essen, due agenzie di spionaggio devono recuperare gli agenti in missione, il vostro compito sarà quello di farli riconoscere alla vostra squadra (“agenzia”) usando una sola parola. Attenzione alla scelta delle parole, potreste incappare nell’assassino.

Nome in codice è un party game perfetto, rapido, intuitivo e adatto per essere giocato in qualsiasi momento anche da gruppi numerosi.

Lo trovate qui.

1. Sulle tracce di Marco Polo (edito in Italia da Giochi Uniti, 2015), da 2 a 4 giocatori, della durata di 100 minuti. Ideato da Simone Luciani e Daniele Tascini.

Lo abbiamo lasciato per ultimo, “Sulle Tracce di Marco Polo”, uno dei giochi gestionali più belli e profondi degli ultimi anni. In soli 5 turni dovrai ottimizzare al meglio le tue mosse, completare il maggior numero di contratti, acquistare spezie, ori e cammelli viaggiando lungo le strade percorse dal celebre viaggiatore veneziano in Oriente. Provato diverse volte durante le nostre serate ludiche, ha conquistato tutti, anche chi era a digiuno di giochi da tavolo. Siamo davanti a un gioco che può sfiorare anche le due ore e che, di conseguenza, va giocato con la calma e il tempo necessari.

Lo trovate qui.

Alla fine di ogni lista di giochi/libri/fumetti consigliati, vanno fatte alcune precisazioni. L’elenco è puramente indicativo e dedicato soprattutto a chi si sta avvicinando o si è avvicinato da poco al mondo dei giochi da tavolo moderni. Non vuole ovviamente essere né esaustivo né esemplificativo di alcunché, i giochi elencati sono una piccola parte di quelli provati durante le nostre serate e se dovessimo riscrivere la lista probabilmente ne inseriremmo altri oppure ne faremmo una con i 20 giochi da regalare a Natale. Il nostro intento è quello di fornirvi una bussola per orientarvi nel mare magnum dei giochi da tavolo e speriamo di esserci riusciti.

Nella speranza di aver contribuito anche sciogliere qualche riserva sui regali dell’ultimo minuto (ma neanche troppo ultimo), il “33 Giri BoardGame” vi augura buone feste ludiche.

Francesco Trotta e Francesco Rauccio

 

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Comunicato stampa n. 8 del 13 dicembre 2016

Comunicato stampa n. 8 del 13 dicembre 2016

I Maleizappa presentano il nuovo disco Dorem Ipsum in anteprima al Club 33 Giri

Appuntamento sabato 17 dicembre 2016, a partire dalle ore 21.30

L’Associazione Culturale Club 33 Giri è felice di ospitare, sabato 17 dicembre 2016,  il release party del nuovo disco dei Maleizappa dal titolo Dorem Ipsum. Il gruppo casertano salirà sul palco dell’associazione,  in via R. Perla (Central Park, angolo via Jan Palach) Santa Maria Capua Vetere (Ce), a partire dalle ore 21.30.  Maleizappa sono irriverenti, ironici, folli e blasfemi: dopo quattro anni dal primo disco I successi non ancora successi, i cinque componenti della band tornano a far divertire il loro pubblico con il tanto atteso Dorem Ipsum. Il disco uscirà il 9 gennaio 2017.

I Maleizappa annunciano l’uscita del loro secondo album Dorem Ipsum e lo fanno con un release party che si preannuncia un evento da non perdere. A quattro anni dal primo album I successi, non ancora successi, i Maleizappa tornano sulle scene con Dorem Ipsum, secondo album in studio. Un disco di nove tracce che riassume meglio di tante parole quello che sono i Maleizappa e la loro progressiva maturazione artistica. Un disco fresco dai sentori estivi che si gusta con gioia e soddisfazione che i cinque componenti hanno realizzato auto-producendosi e con collaborazioni eccellenti di tanti amici musicisti. La copertina e la grafica del disco sono state realizzate utilizzando un’opera dell’artista marcianisano Mandarino, un bohémien dei giorni nostri che cerca di sopravvivere vendendo la sua arte per strada o arrangiandosi con piccoli lavoretti. 

Per partecipare a tutte le attività dell’Associazione Culturale Club 33 Giri è necessario tesserarsi per entrare a far parte del collettivo. La tessera, ha validità per l’intera durata della stagione associativa, si può sottoscrivere durante qualsiasi evento o incontro.

Per maggiori informazioni sull’associazione o sull’evento è possibile visitare il sito a questo indirizzo: https://www.club33giri.it/

 

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Musica Live

Sul nostro palco: Maleizappa

Sabato 17 dicembre 2016, a partire dalle ore 21.30, salirà sul nostro palco la band casertana Maleizappa per presentare al pubblico il nuovo album “Dorem Ipsum”.

I Maleizappa nascono in data imprecisata e da confermare in qualche malfamato e sudicio posto della mente. Si narra nell’ambiente “elitario” della musica d’autore, che i simpatici cinque non sono altro che la peggiore trasposizione fisica di un pensiero impuro (qualsiasi cosa questo voglia dire).    


Si affermano immediatamente e conquistano nel giro di pochi anni l’affetto di “milioni” di giovani, afflitti dalla deludente scena musicale di “terra di lavoro”. Le prime esibizioni creano scandalo e ripudio tra i musicisti campani, non abituati evidentemente ad accettare che cinque sconosciuti incapaci di intendere e volere, siano diventati nel giro di pochi mesi un fenomeno generazionale: insomma delle rockstarze.

 Cominciano ad esportare le proprie sonorità oltre i confini della Campania Felix, facendosi portavoce dei disagi, della rabbia e dell’allegria del popolo della “generazione x”. C’è chi li ama a tal punto da definirli: “la migliore cosa che questa terra poteva defecare” (ce n’è di gente strana in giro!).    



La musica dei Maleizappa è un miscuglio non ben definito di suoni, generi, citazioni, anagrammi e puzzle penta grammatici. Assistere ad una loro serata è come guardare una puntata di blob all’anfetamina. Vengono più volte censurati, epurati, tagliati e s-microfonati. Ciò nonostante i giovani li adorano: manco fossero delle pornostar. Ironici, cattivi e dissacranti. O se preferite, semplicemente: Maleizappa.

A quattro anni dal primo album “I successi, non ancora successi” i Maleizappa tornano sulle scene nazionali con Dorem Ipsum, secondo album in studio.

Dorem Ipsum è un disco di nove tracce che riassume meglio di tante parole quello che sono i Maleizappa e la loro progressiva maturazione artistica. Un disco fresco dai sentori estivi che si gusta con gioia e soddisfazione che i cinque componenti hanno realizzato auto-producendosi e con collaborazioni eccellenti di tanti amici musicisti. La copertina e la grafica del disco sono state realizzate utilizzando un’opera dell’artista marcianisano Mandarino, un bohémien dei giorni nostri che cerca di sopravvivere vendendo la sua arte per strada o arrangiandosi con piccoli lavoretti.

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Club Giochi da Tavolo Eventi

Terzo appuntamento con la serata giochi da tavolo moderni

Venerì 16 dicembre 2016, a partire dalle ore 20.30,  presso la sede associativa in via R. Perla (Central Park, angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce),  secondo appuntamento con i giochi da tavolo moderni. Le serate dedicate alla diffusione della cultura ludica dell’associazione culturale no profit Club 33 Giri.  Presenteremo alcuni giochi nella maniera migliore: giocandoci assieme con l’aiuto di tutor appassionati.

Non abbiamo nulla contro i “classici” del gioco da tavolo ma il nostro scopo è far conoscere titoli moderni che hanno sviluppato nuove meccaniche di gioco, sperando di contagiarvi con la nostra passione e il nostro entusiasmo.

Per ragioni logistiche (numero di sedie e tavoli disponibili) il numero massimo di partecipanti sarà di 25, in modo da avere un massimo di 4/5 tavoli con 4/5 giocatori ognuno.

Per i tesserati Club 33 Giri l’evento prevede un contributo di 2 euro, utilizzati per creare la ludoteca dell’associazione. Chi non ha ancora la nostra tessera può farla al momento, al costo di 5 euro (in cui sono inclusi i 2 euro di contributo).

Per partecipare alla serata bisogna esprimere la propria adesione attraverso l’evento facebook Serata Giochi da Tavolo oppure se sprovvisti di un account facebook potete scriverci a info@club33giri.it

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Comunicato stampa n. 7 del 6 dicembre 2016

Comunicato stampa n. 7 del 6 dicembre 2016

MAKAI presenta il suo primo ep  Hands al Club 33 Giri

In apertura la cantautrice partenopea Micaela Tempesta

L’Associazione Culturale Club 33 Giri è felice di ospitare, sabato 10 dicembre 2016,  il live del pugliese MAKAI.  Appuntamento, a partire dalle ore 21.30, nella sede in via R. Perla (Central Park, angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Chitarre malinconiche e melodie soul, beat più minimali e percussioni più tribali per un live unico nel suo genere in cui MAKAI presenterà le tracce estratte dal suo primo ep dal titolo Hands. A dare il via alla musica sarà la cantautrice napoletana Micaela Tempesta.

MAKAI è il moniker dietro cui si nasconde Dario Tatoli, producer, sound designer e polistrumentista, già nei Flowers or Razorwire (keats collective USA/Bizarre love triangles ITA) e uomo dietro la console di due dischi targati More Letters: Runaway Stories dei Barbados e Mornin Hollows degli Homelette. A lavoro come producer anche per Bomba dischi (The Pier), Amnesty International, e numerosi brand internazionali. MAKAI è un processo in divenire, iniziato nel 2000 e oggi perennemente in bilico tra l’elettronica nordica e il songwriting più intimista e mediterraneo, in un processo compositivo fatto di tagli e revisioni, riscritture e sovraincisioni, ripensamenti e labor limae continuo; un vortice di dicotomie irrisolte e irrisolvibili, alla ricerca di una perfezione che è un sogno e che sta dentro le palette dei suoni e la stretta griglia della forma canzone. HANDS è il suo primo ep composto da cinque canzoni nostalgiche, in cui la cassa dritta della techno fa da contraltare alla dimensione acustica, dove voce e suoni si fondono in accordi che diventano racconti di un momento, di un istante, di una dimensione che racchiude tutto questo sentirsi persi in mezzo alle onde del mare. Hands si apre con il pezzo che dà il nome all’EP, un manifesto di intenti che racconta una lontananza mentre le luci della città continuano a lanciare i suoi bagliori.

Ad aprire il live la cantautrice napoletana Micaela Tempesta, le cui canzoni sono momenti di vita rubati alle persone che incontra, fotografie in musica e inevitabilmente il ginepraio di emozioni che Napoli può generare in ogni artista a cui da i natali. Micaela è stata tra i protagonisti della quinta edizione de La Musica può fareil festival di musica e arte organizzato dall’associazione culturale Club 33 Giri.

Per partecipare a tutte le attività dell’Associazione Culturale Club 33 Giri è necessario tesserarsi per entrare a far parte del collettivo. La tessera, che ha validità per l’intera durata della stagione associativa, si può sottoscrivere durante qualsiasi evento o incontro.

Per maggiori informazioni sull’associazione o sull’evento è possibile visitare il sito a questo indirizzo: https://www.club33giri.it/

foto di Tiziana Teperino
Micaela Tempesta (foto di Tiziana Teperino)
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Musica Live

Sul nostro palco: Makai

Sabato 10 dicembre 2016, a partire dalle ore 21.30, salirà sul nostro palco il producer pugliese MAKAI. Ad aprire il live la cantautrice napoletana Micaela Tempesta. 

MAKAI è il moniker dietro cui si nasconde Dario Tatoli, producer, sound designer e polistrumentista, già nei Flowers or Razorwire (keats collective USA/Bizarre love triangles ITA) e uomo dietro la console di due dischi targati More Letters: Runaway Stories dei Barbados e Mornin Hollows degli Homelette. A lavoro come producer anche per Bomba dischi (The Pier), Amnesty International, e numerosi brand internazionali. MAKAI è un processo in divenire, iniziato nel 2000 e oggi perennemente in bilico tra l’elettronica nordica e il songwriting più intimista e mediterraneo, in un processo compositivo fatto di tagli e revisioni, riscritture e sovraincisioni, ripensamenti e labor limae continuo; un vortice di dicotomie irrisolte e irrisolvibili, alla ricerca di una perfezione che è un sogno e che sta dentro le palette dei suoni e la stretta griglia della forma canzone.

HANDS è il suo primo ep ed è il racconto di un naufragio durato anni, in cui le mani sono approdo e distacco, polo attrattivo e repulsivo con cui si conosce e ci si fa scudo del mondo. Cinque canzoni nostalgiche, in cui la cassa dritta della techno fa da contraltare alla dimensione acustica, dove voce e suoni si fondono in accordi che diventano racconti di un momento, di un istante, di una dimensione che racchiude tutto questo sentirsi persi in mezzo alle onde del mare. Hands si apre con il pezzo che dà il nome all’EP, un manifesto di intenti che racconta una lontananza mentre le luci della città continuano a lanciare i suoi bagliori. Last Days ha il passo nostalgico e allucinato delle notti bianche: un carillon che suona e tutt’attorno il silenzio. Missed, che è nel cuore dell’ep, ha l’incedere tumultuoso della mancanza mentre Summer si adagia su atmosfere dreampop: il sole, il caldo, il mare e il ricordo di un’estate ormai lontana. Sòfia è il pezzo che chiude il disco, il distacco definitivo, l’allontanamento dalla costa, la terraferma che è ormai un orizzonte lontano: una canzone che è fine e dissolvenza, una richiesta d’aiuto oppure semplicemente l’inizio di un nuovo viaggio, una direzione imprevista nel naufragio che continua.

Aprirà il live la cantautrice napoletana Micaela Tempesta.

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I concerti di dicembre 2016

Il calendario di dicembre  2016 per l’associazione culturale no profit Club 33 Giri sarà ricco di live da non perdere. Ospiteremo le presentazioni di alcuni degli album ed ep più interessanti prossimamente in uscita. Vi presentiamo Makai, Maleizappa e MAIOLE.

Tutti gli appuntamenti si terranno presso la nostra sede in via R. Perla (Central Park, angolo via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Ingresso con tesseramento.

Sabato 10 dicembre salirà sul nostro palco Makaimoniker dietro cui si nasconde Dario Tatoli, producer, sound designer e polistrumentista, già nei Flowers or Razorwire (keats collective USA/Bizarre love triangles ITA). E’ un processo in divenire, iniziato nel 2000 e oggi perennemente in bilico tra l’elettronica nordica e il songwriting più intimista e mediterraneo, in un processo compositivo fatto di tagli e revisioni, riscritture e sovraincisioni, ripensamenti e labor limae continuo; un vortice di dicotomie irrisolte e irrisolvibili, alla ricerca di una perfezione che è un sogno e che sta dentro le palette dei suoni e la stretta griglia della forma canzone. Hands è il suo primo EP ed è il racconto di un naufragio durato anni, in cui le mani sono approdo e distacco, polo attrattivo e repulsivo con cui si conosce e ci si fa scudo del mondo. Cinque canzoni nostalgiche, in cui la cassa dritta della techno fa da contraltare alla dimensione acustica, dove voce e suoni si fondono in accordi che diventano racconti di un momento, di un istante.

Ad aprire il live sarà la cantautrice napoletana Micaela Tempesta.

Sabato 17 dicembre sarà la volta dei release party del nuovo disco dei Maleizappa, “Dorem Ipsum”. I Maleizappa nascono in data imprecisata e da confermare in qualche malfamato e sudicio posto della mente. Si narra nell’ambiente “elitario” della musica d’autore, che i simpatici cinque non sono altro che la peggiore trasposizione fisica di un pensiero impuro (qualsiasi cosa questo voglia dire).
Si affermano immediatamente e conquistano nel giro di pochi anni l’affetto di “milioni” di giovani, afflitti dalla deludente scena musicale di “terra di lavoro”. La musica dei Maleizappa è un miscuglio non ben definito di suoni, generi, citazioni, anagrammi e puzzle penta grammatici. Assistere ad una loro serata è come guardare una puntata di blob all’anfetamina. Ironici, cattivi e dissacranti. O se preferite, semplicemente: Maleizappa.

Lunedì 26 dicembre salirà nuovamente sul nostro palco una nostra vecchia amata conoscenza: MAIOLE, che proporrà al pubblico i nuovi brani di sua composizione. Progetto solista di Marco Maiole, classe 1995. Dopo aver pubblicato l’ep Pollen (Telefuture, California 2014) e How to Feel Warm (HMCF, Bologna 2015), pubblica il suo primo album Last For Motifs per HMCF nel 2016 e intraprende un tour che attraversa la penisola da Nord a Sud. Due video: Plastique Romantique, girato su un aereo, e Stop Misunderstanding, girato in Thailandia con la collaborazione dell’artista Manita Rakpathoom. É prevista per il 2017 l’uscita del suo nuovo album, supportato dal singolo Portico.
Propone un live energico tutto da ballare, miscelando e stravolgendo i suoni dei suoi dischi e suonando synth, chitarre, giocando con la voce.

 

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